La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 30 giugno, quando per la scadenza dei rispettivi contratti diversi giocatori faranno rientro a Boccadifalco: tuttavia, è pressoché scontato che quasi tutti vi si tratterranno per un tempo relativamente breve, in quanto non sembrano rientrare nei piani del Palermo per il 2023/24. Corini è stato chiaro sulla necessità di rinnovare la rosa e puntare su profili pronti per i piani alti della Serie B: se per alcuni elementi allenati nell’intero campionato le chance di rimanere sono poche, per chi c’è stato solo in parte o è stato salutato lo scorso agosto (in direzione di campionati minori) sono pressoché nulle. Sono in tutto sette i giocatori ceduti in prestito dai rosa che si preparano a tornare alla base tra un mese: Marong, Fella, Silipo, Devetak, Crivello, Doda e Mauthe. Il fantasista della Juve Stabia è quello che ha fatto meglio nel campionato corrente: cinque gol, tre assist e una qualificazione ai play-off con sconfitta al primo turno dall’Audace Cerignola; il suo contratto con il Palermo scade a giugno 2024, ma è probabile che la società opti per un ultimo prestito annuale. Stesso termine e stesso scenario potenziale per Crivello, che ha chiuso la stagione a Padova con la bruciante eliminazione da parte della Virtus Verona ma non rientra nei piani di Corini: inoltre, sulla fascia di sua competenza hanno ben figurato Sala e Aurelio. Chi ha avuto continuità nel minutaggio ma non nel rendimento è Fella, che ha concluso l’annata a Monopoli con due gol e tre assist: anche per lui la stagione si è chiusa per mano della terribile matricola pugliese, al secondo turno, ma la scadenza del contratto al termine del 2024/25 rende più complicata la sua gestione per la società rosanero, che dovrà valutare un ulteriore prestito o una cessione definitiva. Stagione invece amara per Marong, Doda e Devetak, retrocessi in D rispettivamente con Gelbison, Imolese e Viterbese: i primi due hanno ancora un anno di contratto e potrebbero essere nuovamente ceduti in prestito, mentre il serbo è in scadenza nel 2025 e per lui si cercherà una soluzione a titolo definitivo o come pedina di scambio. L’unico che ha una possibilità di rimanere, probabilmente per la Primavera che l’anno prossimo sarà impegnata in Seconda divisione, è Mauthe, reduce da un campionato di crescita in D con la Sambenedettese. In due invece sono destinati a tornare per fine prestito ma concluderanno la propria esperienza a Palermo senza passare da Boccadifalco: si tratta di Peretti, reduce da sei mesi alla Recanatese ma con il contratto in scadenza il 30 giugno, e Stoppa, per il quale i rosa non eserciteranno il diritto di riscatto dalla Sampdoria dopo averlo ceduto in prestito al Vicenza lo scorso agosto. Potrebbe invece non tornare proprio Corona, ceduto a titolo temporaneo al Torino nell’ambito dell’affare Segre e autore di un ottimo campionato con la Primavera: per lui 12 gol, due assist e la qualificazione alla fase finale (i granata sono secondi a pari punti con la Fiorentina a una giornata dal termine).