Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Palermo, ecco il danese Graves: «Conosco Kjaer, voglio diventare un grande giocatore come lui»

Simon Graves (foto dal sito del Randers)
Prima foto con la maglia rosanero e al Barbera per Simon Graves
Simone Kjaer in maglia rosanero a 19 anni

«Conosco Kjaer, voglio diventare un grande giocatore come lui, gioco nella sua stessa posizione e spero di ripercorrerne le tappe». Sono le prime parole in maglia rosanero del nuovo difensore del Palermo, il danese Simon Graves, arrivato dal Randers e che si è legato al suo nuovo club fino al 2027. Il giocatore, che ha preso il numero 2, ha parlato del suo predecessore a Palermo Simon Kjaer che proprio dalla maglia rosanero ha spiccato il volo verso Roma, Milan e nazionale. «So che anche lui è venuto qui molto piccolo - ha continuato Graves - voglio provare a fare il meglio possibile per crescere e aiutare la squadra. Sono in una società prestigiosa, sono felice di essere qui. Essere ingaggiati dal Palermo è una grande soddisfazione, mi seguivano da un po' e già solo questo era movitvo di orgoglio». Graves è un difensore bravo nel gioco aereo, che può essere schierato al centro in una difesa a quattro sia a destra che a sinistra. «Mi piace anche giocare il pallone - ha detto a proposito delle sue caratteristiche - fino a 18 o 19 anni giocavo a centrocampo e questo mi ha aiutato nella gestione della palla. In Italia e nel Palermo punto a migliorare la mia fase difensiva e imparare tutto quello che potrò da un campionato difficile come quello italiano». A chi gli chiede cosa conoscesse del Palermo quando per la prima volta gli hanno parlato della possibilità di giocare in Sicilia, Graves ha risposto che il club «è sempre stato conosciuto a livello internazionale - le sue parole - i suoi colori sono iconici in tutto il mondo e anche con le ultime vicissitudini vissite della squadra resta un grande club. Sono contento di giocare nel Palermo e in Italia, per me può essere una grande occasione per entrare nel giro che conta del calcio europeo. Il paragone con Kjaer mi inorgoglisce, penso a fare il meglio che posso e sogno di arrivare in nazionale. Il mio idolo? Charles Puyol, del Barcellona. In campo aveva una leadership eccezionale».

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