Colori, bandiere, sciarpe. Palermo si era già "vestita" per l'occasione. Il Renzo Barbera, ha fatto il resto. Trepidazione, la giusta tensione, gli sguardi dei ragazzi che dicono tanto, forse tutto. La sensazione di essere vicini all'ultimo gradino ma la consapevolezza di dover fare ancora uno sforzo per prenderselo. I tifosi erano all'esterno dello stadio già tre ore prima dell'incontro. A conferma di quanta voglia ci sia di tifare questa squadra. Cambiata, trasformata, alimentata da un allenatore il cui percorso è stato fin qui fantastico. In attesa della ciliegina sulla torta. Che passa da oggi, dal match di questa sera, contro una Feralpisalò quasi rassegnata. Quasi, appunto. Meglio non sottovalutare. L'atmosfera dentro il Renzo Barbera, quella, ha già vinto. Quella è già in Serie B. Anzi, meriterebbe ad honorem la Serie A: sarà il terzo sold out consecutivo in questi playoff, con oltre 34.000 spettatori. Un pre partita riscaldato, oltre che dai fantastici tifosi rosanero, dal lungo applauso dedicato ai giocatori della Feralpisalò, scesi in campo con la maglia simbolica in segno di omaggio ai giudici Falcone e Borsellino, scomparsi 30 anni fa. I due presidenti si sono scambiati le maglie a bordo campo. Un gesto significativo, applaudito con vigore da tutto il Barbera.