Il Marineo vola in Eccellenza, al Misilmeri non resta che giocarsi la promozione nei playoff. Per il Marineo è un giorno storico, avendo raggiunto da matricola una promozione insperata e maturata gara dopo gara, in un bellissimo testa a testa con i cugini di Misilmeri. La gara ha avuto diverse fasi. Il primo tempo regolamentare è stato spettacolare e ha mostrato le caratteristiche delle due squadre: nei primi minuti l'aggressività impetuosa del Marinesi che sorprende un evanescente e statico Misilmeri (un film già visto nell'ultimo derby finito 1-1). Il teatro è diverso, a Cammarata ma la scena è uguale: il Misilmeri prima di reagire, incassa. Gli uomini di Pagano quando pensano di avere la gara in pugno (2-0) tirano i remi in barca. Il Misilmeri è abile a reagire chirurgicamente e dal 24' al 41' del secondo tempo è assoluto padrone del campo: pareggia e spreca addirittura il vantaggio. Paradossalmente la partita si decide nel secondo tempo regolamentare: Marineo impaurito e Misilmeri che però non affonda il coltello fino all'elsa. Enike, é l'arma in più, ma non trova adeguata collaborazione. Il Marineo resta vivo e nei tempi supplementari ribalta nuovamente la situazione in suo favore. La partita si decide quindi al 2' del primo tempo supplementare: il merito comunque è di Arena che serve alla punta marinese su un piatto d'argento una palla in profondità che Scarpinato arpiona e mette alle spalle di Buttacavoli.Marineo, dunque, è in festa ma per il Misilmeri c'è tutto il tempo di ricostruire il morale. Difficile capire se ieri vi sia stato un calo fisico o psicologico (questo per certi versi potrebbe essere escluso per il fatto che la squadra ha saputo riprendere la gara sullo 0-2). Il Misilmeri arrivata seconda affronterà la vincente tra Salemi e Akragas (bestia nera degli uomini di Tumminia). La storia del derby dell’Eleuterio è relativamente recente con le gare in categorie più significative giocate in Prima Categoria e a desso in Eccellenza. E’ ancora vivo il ricordo della stagione 2016/17 nel campionato di prima categoria che ha visto il Marineo vincere in casa 3-1 e poi 2-1 a Piano Stoppa nell’ultima di ritorno e che garantì l’accesso ai playoff: la settimana successiva i misilmeresi vinsero lo spareggio 1-0 per poi essere battuti ijn finale dal Vallelunga. Per il Misilmeri si materializzò ugualmente il sogno di andare in Promozione grazie al ripescaggio estivo mentre il Marineo dovette ripetere il Campionato di Prima Categoria alla fine della stagione scorsa vinto magistraralmente. Nedl corso di questa stagione le squadre si sono affrontate ben quattro volte e sempre lontano dalla proprie mura: in Coppa Italia, il Misilmeri ha eliminato il Marineo (4-1, 1-2) mentre in campionato il Marineo, dopo aver battuto 1-0 in una gara sempre viva il Miislmeri nella penultima di andata (rigore fallito da Albeggiano, gol di Falsone al 90’ e traversa di Corso in pieno recupero) ha pareggiato la gara di ritorno 1-1 due domeniche fa. Un risultato che non ha di fatto mutato l’equilibrio che nel girone di ritorno ha esaltato le due squadre. Il bottino di 72 punti non è bastato per definire la regina di un campionato dei mille risvolti. Dichiarazioni negli spogliatoi: Il presidente del Marineo, Giacomo Campisi è felice: "Abbiamo battuto una grande squadra per cui la soddisfazione è doppia. Due promozioni consecutive erano impensabili. Adesso godiamoci la festa, i nostri ragazzi e i tifosi lo meritano". Santino Scarpinato, con il suo di diciassettesimo gol è il match-winner dello spareggio: "Dedico questo vittoria ai miei compagni. Una stagione fantastica nella quale ognuno di noi ha dato il 110%. Non ci posso credere. Svegliatemi". Giuseppe Montalbano, oggi al suo undicesimo gol, misilmerese si gode il momento: "Abbiamo conquistato 72 punti come il Misilmeri dopo un campionato brillante: mi auguro che i nostri cugini possano fare il salto in Eccellenza, è alla loro portata. Sul gol che posso dire? Ho visto la palla finire sui miei piedi e l'ho appoggiato in rete. La nostra squadre è una famiglia". Dario Ribaudo, fantasista marinese: "Partita vinta con merito, sul 2-0 abbiamo subìto la loro rimonta, potevamo crollare. Invece abbiamo reagito alla grande, abbiamo fatto di necessità virtù stringendo i denti e lasciando sfogare gli avversari. È andata bene, ma quanta sofferenza. Vedo tanta felicità tra la gente di Marineo. Dedico questa vittoria a mia figlia Sofia che oggi compie un anno". Cristian Di Giovanni ha avuto un rendimento altissimo per tutto il campionato: "Ho sempre creduto in questo traguardo; sul 2-2 ho visto il mondo crollarmi addosso. È stata la nostra esperienza a salvarci. Abbiamo duellato con una grandissima squadra a cui auguro di vincere i playoff". Un vero miracolo nonostante il cognome di Mister ...Pagano: "Non mi voglio svegliare - dice l'allenatore- sto sognando. La società e i tifosi ci hanno dato risorse ed entusiasmo. I miei ragazzi sono stati grandi. Oggi a Cammarata abbiamo scritto la storia. Capiremo tutto fra qualche giorno. Adesso siamo ancora dentro un sogno che si è da pochi minuti materializzato". Franco Ribaudo, sindaco di Marineo parla di futuro: "Il campo sarà pronto a breve per poter far disputare il prossimo anno un campionato d'Eccellenza finalmente a casa. Faremo la nostra parte, la squadre vi ha regalato un sogno e la società merita la nostra massima attenzione".