PALERMO. Sono diventate definitive le condanne di appello a carico dei fiancheggiatori del boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro, coinvolti nell'inchiesta "Golem2". La sesta sezione penale della Cassazione, infatti, ha rigettato i ricorsi presentati da Lorenzo Catalanotto (condannato in secondo grado a 13 anni), Giovanni Risalvato (14), Tonino Catania (13) e Giovanni Filardo (12). Nonchè dichiarti inammissibili quelli di Vincenzo Panicola (10), Marco Manzo (4), Nicolò Nicolosi (2 anni e 3 mesi) e Maurizio Arimondi (10). Confermati, quindi, anche i risarcimenti alle parti civili: Associazione antiracket e antiusura di Trapani, Confindustria Trapani, Libero Futuro, Addio Pizzo, Comune di Campobello di Mazara, associazione antimafia "Borsellino" di Marsala, associazione antiracket di Mazara del Vallo e Partito Democratico. Quest'ultimo si era costituito solo nei confronti di Tonino Catan.