Palermo, la redazione mobile del Giornale di Sicilia giunge in via Albiri, a Falsomiele. Qui, anche il decimo e ultimo sottopasso della città è stato ripulito.Operai dell’Amia Essemme sono entrati all’opera di primo mattino, con tute, guanti e mascherine. Dentro il tunnel c’era di tutto e anche di più, con spazzatura di ogni genere lasciata lì per chissà quanto tempo, escrementi, insetti, ratti, manifesti vecchi di qualche anno, pezzi di plastica, bottiglie di vetro. Ed infine, come da «tradizione» di ogni sottopasso dimenticato che si rispetti, ecco le siringhe. «Saranno più di mille», dice uno degli operai. All’uscita del sottopasso di via Albiri, adesso pulito, c’è però una sorpresa: lo sbocco è praticamente ostruito da una discarica abusiva e il (minuscolo) marciapiede, rasente viale Regione Siciliana (con un rischio comunque enorme per i passanti) è ricoperto da erbacce e immondizia varia. Non solo: la sera entrambi gli ingressi del sottopasso sono completamente al buio (testi di Luigi Ansaloni - foto di Igor Petyx).
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