
Due ultimi pezzi per completare il puzzle Palermo. Il mercato rosanero si è sviluppato, nonostante qualche lungaggine, nel giro di poche settimane, con gli arrivi di quattro tasselli che hanno aumentato il livello qualitativo dell’organico: sia dal punto di vista tecnico, che da quello dell’esperienza. Augello, Gyasi, Bani e Palumbo, un poker d’assi che adesso Inzaghi dovrà essere bravo a giocare e gestire.
Adesso, però, per completare il quadro occorrono gli ultimi due rinforzi. Tutte le energie del ds Osti al momento sono focalizzate sul portiere e sul vice Ceccaroni. Tra le due la situazione più spinosa è quella relativa all’estremo difensore. In organico i rosanero si ritrovano Gomis, reduce dalla lesione del tendine rotuleo del ginocchio destro, che non gioca una partita ufficiale intera dallo scorso 11 agosto contro il Parma, visto che l’esordio contro il Brescia della settimana successiva durò appena 37’. A ciò bisogna aggiungere che anche nella stagione 2023/24 il senegalese ha disputato solamente una gara, il il 6 gennaio 2024, in Coppa di Francia con il Lorient.
Le qualità tecniche del portiere non si discutono, ma le poche gare disputate, chiaramente fanno riflettere. Per questo la dirigenza rosanero si è presa, di concerto con il tecnico Inzaghi, ancora un po’ di tempo per decidere. Il dubbio è se continuare con Gomis come primo, relegarlo nel ruolo di secondo, oppure trovargli una nuova sistemazione e intervenire con due nuovi portieri. Il Palermo sta monitorando diversi profili, tra questi ci sono Klinsmann del Cesena, il cui cartellino è valutato circa 2 milioni, e gli svincolati Joronen e Lezzerini. Ma non solo.
Il primo è quello che stuzzica di più come eventuale titolare, ma è chiaro che servirà trovare un’intesa con i romagnoli (Gomis potrebbe diventare una contropartita). Gli altri due, invece, hanno il vantaggio di non essere sotto contratto con alcuna squadra. Ma ancora nulla è deciso, si attendono dei test più significativi per valutare intanto Gomis. In via di definizione, invece, il passaggio di Desplanches in prestito secco al Pescara.
Per il ruolo di braccetto, invece, c’è molto meno fretta. Il profilo da inserire è sicuramente un under: Obaretin del Napoli è quello che si sposerebbe meglio per caratteristiche con la retroguardia rosanero, ma non sono da escludere soluzioni dall’estero. In uscita Saric ha diverse richieste da Turchia e Grecia e in settimana potrebbero esserci delle novità. Verre e Buttaro, invece, sono in stand-by.
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