
Vittoria e salvezza. Il Telimar espugna la piscina di Nesima battendo la Nuoto Catania per 9-10 nella semifinale di ritorno dei play-out e rimane nella massima serie nazionale di pallanuoto maschile.
Il successo bissa quello della settimana scorsa nel match di andata giocato a Terrasini quando i palermitani si imposero 15-10.
Alla Nuoto Catania non è bastato il gran cuore e il tifo caloroso di casa. La squadra etnea adesso attende la perdente dell'altra semifinale tra Florentia e Olympic Roma che si affronteranno in serata in gara 2. All'andata i toscani si imposero in casa quindi i capitolini devono vincere per andare alla bella.
Decisivi gli ultimi 8 minuti di gioco. Muscat Melita l'ex di turno, trasforma un rigore per il Telimar e porta in vantaggio i suoi, poi nel finale, espulsione di Biocanin per gioco violento a 5'20". Foti pareggia a 5'41" mentre il gol salvezza è siglato da Marini a 6'55".
Poco dopo Muscat Melito viene espulso per limite di falli. L'ultimo minuto è da brividi ma il risultato non cambia più.
Nuoto Catania-Telimar 9-10
Nuoto Catania: M. Rossi, M. Biocanin, R. Torrisi 3, L. Vukicevic, F. Gulisano, F. Foti 1, G. Torrisi 2, L. Orlando, S. Catania, E. Russo 2, M. Ferlito 1, R. Riolo, A. Akmalov, F. Trimarchi. Allenatore Dato
Telimar: C. Mandalà, P. Mangiante, E. Marini 2, E. Fabiano, G. Boggiano 2, T. Alfonso Pozo, A. Giliberti 1, J. Muscat Melito 2, F. Lo Cascio 1, L. Bajic 1, R. Lo Dico 1, F. Pettonati, D. Holland, G. Giovinazzo. Allenatore Baldineti
Arbitri: Pinato e Petronilli
Note. Parziali: 3-3 2-3 3-3 1-1 Spettatori 400 circa. Rossi (C) para un rigore a Muscat Melito (T) a 5.00 nel primo tempo. Espulso Catania (C) a 2.17 per gioco violento nel secondo tempo; espulso Mangiante (T) per comportamento scorretto a 7.31 nel secondo tempo. Ammonito Dato (all. C) nel terzo tempo. Biocanin (C) espulso per gioco violento a 5.20 nel quarto tempo. Giliberti e Muscat Melito (T) usciti per limite di falli nel quarto tempo.
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