Telimar e Nuoto Catania tornano in vasca per il ritorno della semifinale dei play-out che valgono la permanenza nel campionato di Serie A1 maschile di pallanuoto. Domani, martedì 29 aprile alle 13,30, i palermitani cercano l'ultimo sforzo. Dopo il successo casalingo a Terrasini nel match di andata per 15-10, la formazione allenata da Marco Baldineti è più vicina al traguardo. La Nuoto Catania, se vuole evitare l'ulteriore spareggio con la perdente tra le due matricole Florentia e Olympic Roma, deve vincere in casa per portare la serie alla bella. La partita si gioca alla piscina di Nesima e a dirigere l’incontro saranno Stefano Pinato e Arnaldo Petronilli. La vittoria in gara 1 non deve illudere: la Nuoto Catania è una squadra orgogliosa e mai doma, capace di mettere in difficoltà con la sua grinta e il valore tecnico dei suoi giocatori, come già accaduto nel corso della regular season. Per il Telimar, tuttavia, sarà cruciale resettare la mente e affrontare gara 2 con il giusto approccio evitando ogni distrazione e cali di tensione che possono essere fatali in una vasca come quella etnea. La riprova il match in campionato dello scorso 26 marzo quando i rossazzurri si imposero in rimonta sui palermitani per 13-11 con un parziale nella quarta frazione di 4-0. Un successo decisivo perché ha permesso di fatto alla Nuoto Catania di accedere ai play-out evitando la retrocessione diretta mentre ha precluso al club dell'Addaura la permanenza diretta che sarebbe arrivata con i tre punti del derby. Ma adesso è un'altra storia: lo dimostra il successo dell'andata con i palermitani che nel poco tempo a disposizione hanno lavorato su aspetti fondamentali come la concentrazione nei momenti chiave, la eventuale gestione del vantaggio e l’attenzione nelle situazioni più delicate del gioco, consapevoli che ogni errore potrebbe fare la differenza. Con un bilancio stagionale in parità nei precedenti incontri prima della sfida nei playout, il derby siciliano promette nuovamente spettacolo e intensità. Il Telimar che ha dalla sua il fattore campo nell’eventuale bella, ha un’occasione importante per chiudere la serie senza ricorrere a gara 3, ma sa che per riuscirci sarà necessario uno sforzo straordinario e un approccio impeccabile contro un avversario ostico e sostenuto dal pubblico di Nesima.
Gliberti: «Servono attenzione e determinazione»
Marcello Giliberti, presidente Telimar sottolinea: «Giocheremo nella bella vasca di Nesima gara 2, che potrebbe valere - in caso di nostra vittoria - un intero campionato. Mi aspetto un match durissimo, contro i nostri storici avversari della Nuoto Catania, in cui il nostro principale obiettivo dovrà essere quello di giocare con grande determinazione e attenzione, mantenendo totale lucidità, evitando provocazioni o qualsiasi altra cosa similare, che nulla ha a che vedere con la spettacolarità e il dinamismo degli schemi tecnico-tattici, sui quali stiamo lavorando intensivamente da fine agosto scorso, impartiti dal nostro appassionato e competente allenatore Baldineti». Ed ancora: «Dobbiamo cercare di chiudere questa fase dei playout qui a Nesima, sperando - se così riusciremo a fare - che poi in seguito anche i cugini della Nuoto Catania siano in grado di conquistare la salvezza. Restare tre team siciliani in A1, è per noi del Telimar, oltre che motivo di grande orgoglio isolano, anche un aspetto di fondamentale importanza per la compressione dei costi di trasferta e per avere degli adeguati sparring partner con cui allenarci nei vari common training che organizziamo da una trentina di anni a questa parte in ogni stagione sportiva».
Catania: «Sarà una vera battaglia»
I padroni di casa, invece, hanno l'obbligo di non sbagliare per evitare di allungare ulteriormente il percorso, sempre ricco di incognite, nei play-out. Alla vigilia del match è l’universale rossazzurro Samuele Catania a commentare la sfida: «La sconfitta di venerdì sicuramente non è stata piacevole ma abbiamo tutta la voglia di rimediare. Con il mister abbiamo rapidamente analizzato i nostri errori e sono certo che domani Nesima possiamo allungare la serie. Sarà una vera battaglia ma anche questa volta avremo bisogno del nostro pubblico rossazzurro per tenere alto l’orgoglio della città!».