
Gara 1 delle semifinali play-out del campionato di A-1 di pallanuoto va al Telimar, che piega 15-10 la Nuoto Catania. I palermitani, con questo derby costruiscono un primo pezzetto di salvezza, ma dovranno vincere almeno una seconda volta sulla «distanza» dei tre match. Martedì 29 la Nuoto Catania ospiterà il Telimar per la seconda sfida. Dopo il commosso ricordo di papa Francesco, alla prima occasione buona, Lo Cascio guadagna l’uomo in più che viene concretizzato da Muscat, grande ex della Nuoto Catania. Proprio il maltese fa doppietta poco dopo, per il 2-0. Rispondono gli etnei con Vukicevic, ma il Telimar tiene a distanza gli avversari con Alfonso. Ritmi altissimi con Holland e Rossi sugli scudi per il resto del primo periodo, che si chiude sul 3-1. Il secondo quarto vede la tripletta di Jake Muscat, che firma il 4-1 in superiorità. A
llunga il Telimar con Riccardo Lo Dico e con Alfonso su uomo in più, per il 6-1. Reagisce la Nuoto Catania con Vukicevic in extra player, ma è ancora Muscat a far male ai rossoblù con un tiro a schizzo che sorprende tutti. L’8-2 lo firma Lo Dico su uomo in più. La partita, però, è più viva che mai. Riolo a uomini pari e Russo in doppia superiorità portano a 4 le lunghezze di distacco dai palermitani. La seconda metà del match si apre con l’8-5 siglato da Russo, a cui risponde subito Giliberti su doppio uomo in più. Il vicecapitano porta in doppia cifra i suoi trasformando un rigore. Gli etnei che provano a rifarsi sotto con Riolo in ripartenza e con un rigore trasformato da Riccardo Torrisi. Negli ultimi 8’ di gioco, Marini si prende la responsabilità di dare una nuova scossa ai padroni di casa, segnando in extra player la rete dell’11-7. Con la Nuoto Catania che tiene sempre un uomo in attacco, il Telimar inizia a giocare col cronometro e allunga sul 12-7 con Bajic. Sfortunato Holland poco dopo sul tiro di Catania che dopo aver colpito il palo sbatte sulla nuca del portiere rossoverdeblù per il 12-8. Vukicevic dai cinque metri tiene viva la speranza degli ospiti, poi a 2’27 dalla sirena è Marini a firmare il 13-9. Muscat fa pokerissimo, battendo su rigore il neoentrato Akmalov. A 45» dal termine va Pettonati su uomo in più, ma il match si chiude con la rete di Riccardo Torrisi che fissa il risultato sul 15-10. Per l’attaccante maltese Jake Muscat, autore di 5 reti, «è stata una partita dura, che abbiamo giocato con molta intensità e una buona difesa. Siamo riusciti a vincere e ora li rivedremo martedì. Spero che sarà una buona partita anche a Catania, ma sappiamo che sarà molto difficile». Sul fronte opposto è Lazar Vukicevic a commentare la sconfitta: «Abbiamo iniziato molto male a causa di troppi errori nostri ed in più le decisioni arbitrali non ci hanno sicuramente aiutato. Una volta sotto abbiamo dovuto recuperare la partita partendo da uno svantaggio importante ma non ci siamo riusciti».
Telimar Palermo-Nuoto Catania 15-10
Telimar: Mandalà, Mangiante, Marini, Fabiano, Boggiano, Alfonso Pozo, Giliberti, Muscat, Lo Cascio, Bajic, Lo Dico, Pettonati, Holland, Giovinazzo. Allenatore: Marco Baldineti
Nuoto Catania: Rossi, Biocanin, Torrisi R., Vukićević, Gulisano, Emmi, Torrisi G., Orlando, Catania, Russo, Ferlito, Riolo, Akmalov, Trimarchi- Allenatore: Giuseppe Dato
Arbitri: Ricciotti e Navarra di Roma
Note: parziali: 3-1; 5-3; 2-3; 5-3 - Superiorità: TeLiMar 7/11 + 2rig; Nuoto CT 2/8 + 2 rig Note: Uscito per limite di falli Riolo (C) nel III tempo. Espulsi per proteste Boggiano (T) nel II tempo, Giliberti (T) e Ferlito (C) nel III, Alfonso (T) nel IV. Spettatori: 160 (capienza massima della tribuna)
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