«Giocatore non tesserato», stangata del giudice sportivo al Città di Casteldaccia: il club annuncia ricorso
Ammenda di 350 euro, due mesi di squalifica al presidente Benforte, altrettanti al dirigente Urso. E ancora due giornate di squalifica al tesserato Morgan e due punti di penalizzazione. Questa la sentenza del giudice sportivo nei confronti del Città di Casteldaccia, club di Prima Categoria che sabato scorso avrebbe dovuto disputare i play-off con il Città di Cinisi. Match rinviato in attesa delle decisioni della giustizia sportiva che sono arrivate. Questo perché come si legge nella nota il giocatore Morgan Joh «Non risulta essere tesserato durante una gara», Sulla pagina Facebook del club però non è tardata la risposta della dirigenza che annuncia ricorso. Si legge: «Io invece dico: Morgan John avendo la cittadinanza italiana ed il documento valido, viene tesserato normalmente, non vado all'idea che gli organi competenti un giorno si svegliano e decidono di chiedermi jl permesso di soggiorno tra l'altro allegato dopo 3 giorni, visto che mi è stato chiesto a metà campionato!». Ed ancora: «Mi fanno disputare i quarti di finale li stravinco contro il Camporeale che ad oggi si sente avere la vittoria in mano». E preannuncia ricorso: «ma nn funziona così perché dal momento che i miei legali si sono messi a lavoro blocco a mio piacere il campionato!!! Aggiungo: i danni morali, i danni alla mia immagine le trasferte un campionato garantito, chi me lo restituisce indietro? Ancora non è finita... !!!»