Pallanuoto, il Telimar supera il Quinto nella sfida salvezza
Successo cruciale, a Terrasini, per il Telimar Palermo contro il Genova Quinto, nella diciannovesima giornata di Serie A-1 di pallanuoto. Nel primo di una serie di scontri diretti per la salvezza senza i play-out, i siciliani si impongono 9-6. Due volte sotto nel primo periodo, il Telimar - che ha ritrovato il pubblico - completa il sorpasso in avvio della seconda frazione e da quel momento tiene a distanza di sicurezza gli avversari. Mantenendo la calma pur se in un match molto duro, vista la posta in gioco, i ragazzi guidati dal tecnico Baldineti con un’ottima fase difensiva sul finale si portano sul +3, mettendo in cassaforte i 3 punti. “Ci tenevamo moltissimo - commenta a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti - a vincere. Penso si sia visto in acqua: tutti e 13, anche chi ha giocato meno, hanno dato il massimo, supportando la squadra minuto per minuto insieme al mister, all’allenatore in seconda e al pubblico, che ci è mancato e oggi stato anche grazie ai nostri tifosi se siamo riusciti a vincere. È stato veramente un bello spettacolo. Serviva la partita perfetta, noi non siamo stati proprio perfetti, però abbiamo dato tutto ed è bastato. Contro il Quinto è sempre una bella sfida e in particolare ci tenevo a prendermi in un certo senso la rivincita dopo che l’anno scorso ci hanno soffiato all’ultimo la qualificazione per la LEN Euro Cup», conclude l’attaccante palermitano.
Telimar Palermo-Quinto 9-6
Telimar Palermo: Mandalà, Mangiante, Marini 2, Fabiano, Boggiano 1, Alfonso Pozo, Giliberti 3, Muscat 2 (1 rig.), Lo Cascio, Bajic 1, Lo Dico, Pettonati, Holland, Giovinazzo - Allenatore: Marco Baldineti SC Quinto: Ghiara, Gambacciani N. 1, Di Somma, Villa, Panerai 3, Perongini, Puccio, Nora, Figari, Massa, Aicardi 1, Gambacciani J. 1, Noli, Veklyuk - Allenatore: Luca Bittarello Arbitri: Severo di Roma e Massimo Calabrò di Macerata Note: parziali: 2-2; 4-3; 2-1; 1-0. Superiorità: Telimar 3/10 + rig; Quinto 1/7 – Note: Usciti per limite di falli Mangiante (T) e Niccolò Gambacciani (Q) nel IV tempo