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Calcio Sicilia, i presidenti Zito e Manno: "Il calcio giovanile è una questione di cuore"

Zito e Manno

Il Calcio Sicilia è ancora, e lo sarà sempre, una questione di cuore. Non ha il primato di società più longeva del panorama giovanile siciliano ma, con i suoi 28 anni di attività, è di diritto tra le società che vanta il maggior numero di campionati vinti.

Merito di due imprenditori, e primi tifosi, quali Enzo Zito e Antonino Manno che per primi hanno scommesso sul territorio portando avanti un’idea di calcio giovanile molto apprezzata a Palermo e nel sud Italia.

Ai due presidenti abbiamo riposto alcune domande circa il loro impegno nel mondo del calcio, i loro inizi, i ricordi più belli e gli auspici per le stagioni a venire.

Siete entrati nel mondo del calcio giovanile, nel 1997, indubbiamente un altro mondo rispetto ad oggi.
Manno: “Totalmente un altro mondo e un’altra società. Ci siamo avventurati, non più ragazzini ma prossimi ai 40 anni, con l’obiettivo di vedere socializzare tanti ragazzi e formare delle squadre che potessero confrontarsi e partecipare ai campionati. Io non sono mai stato un calciatore (ride, n.d.r.) rispetto a tanti altri presidenti che invece hanno giocato anche a buoni livelli.

Zito: “L’obiettivo principale era ed è rimasto quello di far crescere l’uomo e l’atleta. All’inizio la scuola calcio è nata per gioco, doveva essere un passatempo. Negli anni ci siamo disimpegnati con ottimi risultati e con questi sono arrivate le prime soddisfazioni, campionati, tornei e la valorizzazione di tanti ragazzi passati in società professionistiche”.

Facciamo un tuffo nel passato. Di cosa siete più orgogliosi e quale obiettivo vorreste ancora raggiungere?

Manno: “Credo che, se fossimo bravi a replicare i successi del recente passato, sarebbe un orgoglio assoluto. Nulla ci è stato regalato e vincere uno Scudetto e qualcosa come 7 titoli regionali credo sia tanta roba.
Zito: “Tutte le vittorie, nessuna esclusa, è frutto del caso. Siamo stati bravi a guadagnarci la fiducia della gente e dei ragazzi che vogliono vestire la nostra maglia. Se abbiamo vinto vuol dire che si è lavorato bene e grandi meriti vanno, oltre che ai ragazzi, ad uno staff meticoloso e applicato.

A livello regionale il Calcio Sicilia vanta tantissimi successi e molti trasferimenti tra le big del nostro calcio. Quale è l’istantanea che ricordate con maggiore soddisfazione?

Manno: “La vittoria dello Scudetto è uno dei momenti che hanno impreziosito la nostra storia. A questa aggiungo i trasferimenti di Quagliata, Lucido e Saviano.
Zito: “Non posso che accodarmi con la vittoria dello Scudetto, nel 2017, a Cesenatico. Un altro fantastico ricordo è la vittoria del titolo regionale, sotto età di un anno, con i 2002. Vincemmo un campionato grazie ad un gruppo straordinario ben allestito dal Direttore Carmelo Buongiorno e sfiorammo il titolo nazionale arrivando sino alle semifinali.

Il calcio è lo specchio della società. Le sue continue mutazioni lo hanno anche trasformato ma l’amore verso questo sport rimane sempre ad altissimi livelli. Quale è il segreto per rimanere ai vertici?

Zito: “Rispetto a qualche anno fa, in primis, è cambiato il rapporto che ci lega ai genitori. Sono sempre più vicini ai loro figli, presenti e partecipativi.  Questo porta alcuni aspetti positivi, altri meno. Anche i ragazzi non sono più quelli di un tempo. Non c’è un segreto per rimanere ai vertici ma competenza e passione per questo sport. Rispetto ad altre società abbiamo scelto di supportare l’Alcione Milano, società professionistica che milita in serie C, prediligendo nuovi sbocchi e opportunità per i nostri ragazzi.
Manno: “Non abbiamo una formula magica. Siamo gli stessi di sempre con qualche anno in più. Crediamo fortemente nel territorio, nei nostri talenti e nel lavoro. Il Palermo rimane sempre il punto di riferimento e uno sbocco per tantissimi giovani. Ma abbiamo individuato nell’Alcione, di Milano, una società che sta lavorando in un certo modo e che può offrire nuove opportunità.

In conclusione, obiettivi e auspici per questo finale di stagione?
Manno:” Se guardo agli ultimi 20 anni vedo un Calcio Sicilia competitivo e nelle fasi finali anche quest’anno. Non è semplice ma ripetersi già sarebbe un gran bel finale di stagione”.
Zito: “Siamo competitivi con tutti i gruppi. Ad oggi siamo in testa con U17 Elite e U15 Regionali. Ma è chiaro che saremmo ancora più contenti se riuscissimo a piazzare qualche ragazzo, tra i più talentuosi, in qualche club professionistico”.

Ogni settimana sul Giornale di Sicilia un inserto dedicato al calcio giovanile. Squadre, personaggi, dirigenti e talenti. Tante foto e interviste in un focus dalle grandi scuole calcio alle piccole realtà

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