L’obiettivo era incassare un punto d’oro nella prima giornata dei Round Robin, fase preliminare cruciale della Louis Vuitton Cup per la selezione degli sfidanti alla 37/ma America’s Cup. E per Luna Rossa la missione è compiuta, dopo aver vinto la sfida sui francesi di Orient Express. Anche se a metà e con un pò di amaro in bocca lasciato dalla sconfitta nel primo match race della giornata contro l’avversario di sempre New Zealand. Nonostante la partenza impeccabile del bolide di Prada Pirelli, pilotato dal palermitano Francesco Bruni e da James Spithill, i neozelandesi hanno marcato subito stretto, mettendosi nella scia. Poi, a metà gara, il sorpasso poco prima della boa del terzo dei sei lati, quando il team dei defender bicampioni del mondo ha virato a una velocità di 40 nodi, dimostrando la potenza da proiettili sull’acqua. E ha poi coronato la «remontada», riuscendo a vincere la regata, comunque senza punti in palio. «Volevamo vincere, abbiamo commesso un errore nella seconda bolina», ha riconosciuto Francesco Bruni. «Non ci siamo accorti di una maggiore pressione del venti sul terzo lato, che ha aiutato i neozelandesi». La mancanza di vento - a tratti sotto il 6,5 nodi regolamentari - ha ritardato le partenze e costretto il comitato di regate a ridurre il campo da 1,6 a 1,3 miglia nautiche, per approfittare al massimo le raffiche deboli e instabili. Il team Prada Pirelli non si è perso d’animo e ha affrontato il secondo match race della giornata con una dimostrazione di forza contro i francesi di Orient Express, che in precedenza avevano battuto gli svizzeri di Alinghi. Con il vento leggero sui 7-9 nodi, Luna rossa è scattata subito avanti sorpassando Orient Express alla prima virata di bolina, con una manovra che ha ricordato quella dei kiwi. E ha progressivamente ampliato il proprio margine sui transalpini chiudendo con 1,24’ di vantaggio il match race, che gli consente di portare a casa il primo punto utile del Round Robin, agganciando in classifica gli stessi francesi e i britannici di Neos Britannia. Domani il team Prada Pirelli se la vedrà con American Magic nel terzo match della seconda giornata. Chi si è goduto in acqua l’inizio dei round eliminatori è stato re Felipe VI, appassionato come il padre e monarca emerito Juan Carlos I di vela, che ha seguito le regate accanto al al campo di regata a bordo del Chase Zero, prototipo di barca sostenibile a idrogeno. E in serata ha partecipato alla cerimonia istituzionale di benvenuto alla Louis Vutton Cup.