È servito un guizzo di Insigne per regalare la prima vittoria in campionato al Palermo di Dionisi. Il tecnico rosanero può festeggiare un successo che è come una grande boccata d’ossigeno, visto che arriva dopo due ko di fila contro Brescia e Pisa e su un campo complicato e difficile come quello di Cremona.
«I risultati portano fiducia - ha detto il tecnico - le prestazioni portano fiducia. Delle quattro gare che abbiamo giocato questa è stata la gara in cui abbiamo difeso di più, contro una squadra forte, in casa loro. Sono soddisfatto di tutti, sono molto contento, ma sinceramente non avevo dubbi. Dobbiamo raggiungere un equilibrio di squadra, i giocatori li abbiamo».
Spesso il numero 11 rosanero, soprattutto nella passata stagione, è stato aspramente criticato per le sue prestazioni sicuramente al di sotto delle sue possibilità. Ma quest’anno la musica sembra cambiata, con il ragazzo napoletano che entra con il piglio giusto, ha già trovato due gol, il primo lo aveva realizzato in Coppa Italia con il Parma, e sembra avere ritrovato la sicurezza nei propri mezzi, cosa che gli consente di esprimersi a livelli decisamente di più alti rispetto al passato.
Una menzione va sicuramente fatta anche nei confronti di Desplanches che, dopo un avvio così così, è risultato essere uno dei protagonisti assoluti della partita con i suoi interventi, almeno tre importanti, tra i quali quello nel finale di gare che ha fatto fare un sospiro di sollievo a squadra e tifosi.
«Sono contento che questo risultato porti un po’ di leggerezza anche per i nostri tifosi - ha continuato Dionisi -. Questa squadra può ambire a fare bene». Tornando ai cambi, tutti sono entrati in campo con la giusta convinzione e determinazione, a partire da capitan Brunori, lasciato in panchina per fare spazio ad Henry. Il numero 9 rosanero ha supportato la manovra e seppur isolato è riuscito anche a creare i presupposti per realizzare un gol, sempre in ripartenza, ottimamente servito da Verre, ma il tiro dell’italo-brasiliano è stato respinto da Fulignati: «Chi è entrato ha fatto bene per merito della squadra. Verre? ha qualità importanti, lo conosciamo tutti. Ho una squadra sui doppi ruoli. Ceccaroni è la prima partita e ha fatto 90 minuti». Positivo, nel finale, anche l’ingresso di Baniya, centrale italiano naturalizzato turco arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Trabzonspor.
Il classe 1999 si è immediatamente catapultato nella mischia disimpegnandosi molto bene in un frangente di gara in cui la Cremonese stava provando ad attaccare con tutti gli effettivi alla ricerca del pareggio. «Loro hanno un impianto di gioco importante, giocano insieme dall’anno scorso. Noi ci stiamo costruendo e lo stiamo facendo cercando di impiantare certezze. Siamo stati ripagati di quello che abbiamo fatto. Adesso torniamo a Palermo con equilibrio, perché non abbiamo vinto niente e non abbiamo perso niente. Sappiamo che le aspettative sono alte, ma saremo noi protagonisti del nostro destino, sapendo che ci sono squadre forse anche più attrezzate, ma noi siamo una squadra con grandi valori per la categoria», ha concluso Dionisi in conferenza stampa.
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