La gara, con la sua prima prova cronometro, non ha lasciato spazio a soprese. In vetta alla classifica del Giro della Sicilia ci sono già i nomi dei due favoriti, il veterano Salvatore Busacca, già tre volte vincitore assoluto del Giro, e Rosario D’Agostino, reduce dal secondo posto conquistato al suo debutto, lo scorso anno. A sorprendere invece, soprattutto le decine di cicloamatori provenienti dal nord Italia e dall’estero, sono stati i magnifici scorci regalati dai paesaggi dei Nebrodi. Boschi fittissimi e borghi pittoreschi a dominare un mare cristallino.
La prima tappa di questa edizione è partita da Brolo, battezzata dal primo cittadino Giuseppe Laccoto: “Certamente come comunità possiamo dare atto all’organizzazione del Giro della Sicilia di aver valorizzato Brolo con questa prima tappa. Siamo veramente soddisfatti perché, grazie allo sport, abbiamo l’opportunità di mostrare a un gran numero di cicloamatori italiani e stranieri le bellezze di Brolo e di tutti i Nebrodi. Abbiamo cercato di offrire a tutti loro la nostra migliore ospitalità per fargli godere al meglio la meraviglia di questi luoghi”
«E’ la mia prima esperienza al Giro della Sicilia. L’organizzazione è fantastica è il panorama anche, è davvero un’esperienza bellissima», afferma la ciclista vicentina Michela Bergozza, prima fra le donne e ottava assoluta nella classifica di questa prima tappa. Dello stesso parere Wirth Lorenz, cicloamatore svedese che si è aggiudicato il terzo posto assoluto in questa prima tappa, risultando il migliore fra gli oltre 30 cicloamatori provenienti da ogni parte del mondo: Germania, Cina, Belgio, Francia, Svezia ed anche una delegazione di ben 13 ciclisti provenienti dal continente australiano.
«La tappa è andata benissimo, i percorsi sono veramente belli, paesaggi splendidi e anche l’asfalto era in ottime condizioni. La prova cronometrata non ha avuto intoppi particolari e, subito dopo, c’è stato il tratto più duro ma anche il più atteso dai nostri 100 concorrenti, il “muro del diavolo” superato a denti stretti da tutti i partecipanti. Perché, si sa, quando il ciclista fatica è più contento!», afferma il direttore di gara Giovanni Sabella.
Considerati gli appena sei secondi di distacco, questa prima tappa ha avuto due protagonisti assoluti, Salvatore Busacca, primo alla prova cronometro con un tempo di 20 minuti e 27 secondi e Rosario D’Agostino, secondo con un tempo di 20 minuti e 33 secondi. «Ho iniziato a gareggiare con la bici a 16 anni, poi, a 20 anni ho iniziato con le gare agonistiche – afferma Salvatore Busacca. - Per me la bici rimane sempre una grande passione, per questo sono davvero felice di partecipare per la quinta volta al Giro della Sicilia. Già da questa prima tappa si vede che il livello è più alto rispetto agli anni scorsi. Una bella impressione, la salita della prova cronometro era costante, con pendenze impegnative come piacciano a me. Con Rosario D’Agostino abbiamo trovato il feeling durante tutta la scalata. E’ stato di fatto un testa a testa e alla fine l’ho sputata io per qualche secondo, ma questa vittoria la possiamo certamente condividere».
«E’ la mia seconda partecipazione al Giro della Sicilia dopo il secondo posto dell’anno scorso – afferma Rosario D’Agostino. - È davvero un bel format. Conosci tante persone e tanti bei luoghi. Poi unisci sia l’agonismo al cicloturismo e a momenti di piacevole convivialità, come le pause “schiticchio” come le chiamiamo noi siciliani. Il Giro della Sicilia è un appuntamento divertente, ma condivido anche l’opinione di Salvatore Busacca perché l’edizione ed il livello di quest’anno è anche più impegnativo degli anni scorsi. Quindi anche a livello agonistico è più bello».
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