Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

A Palermo il tricolore di boxe Casamonica-Picardi, il romano: «Io ho scelto la strada dell’onestà e della fatica»

A livello di pugilato italiano professionistico non potrebbe esserci, in questo momento, un match più interessante. Venerdì sera (3 maggio) sul ring del Palaoreto di Palermo diventerà realtà perché Armando Casamonica, detto «La Furia del Quadraro» (la borgata romana dove è nato), e Gianluca Picardi, esponente di una famiglia campana che ha grandi tradizioni pugilistiche (suo fratello Vincenzo è stato bronzo all’Olimpiade di Pechino 2008), si sfideranno per il titolo italiano dei pesi superleggeri, categoria al limite dei 63,5 kg. Questo incontro fa parte della «Opi Fight Night», serata organizzata dalla società di promotion e management Opi Since 82, e segnerà il grande ritorno del pugilato professionistico nel capoluogo siciliano: a Palermo, infatti, non si disputava un incontro valido per il titolo italiano da oltre cinque anni. Ma questo evento pugilistico vuole essere uno spettacolo anche musicale e culturale, con la presenza di un dj set e soprattutto della campionessa (anche di kick boxing) Gloria Peritore con la sua associazione «Shadow Project»: la 35enne di Licata disputerà un match del sottoclou e sarà testimonial del progetto «Fight the violence» che si occupa di contrastare la violenza psicologica e sulle donne e sulle vittime del bullismo. Argomento, quello del bullismo, che sta a cuore anche ad Armando Casamonica, uno che ha sempre voluto puntualizzare, a proposito di ciò che si dice e scrive su altri esponenti del ceppo familiare a cui appartiene, di avere «scelto la strada dell’onestà e della fatica, e sono un pugile professionista e basta, dedito solo e soltanto allo sport», frase ripetuta anche nei giorni scorsi. «Saliteci voi sul ring, fatele voi le sedute di guanti ogni settimana, fatela voi la dieta - ha aggiunto -. Ma sono nato per questo, e sono certo che il pugilato mi ripagherà».

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