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Festa dell'atletica a Palermo, premiati campioni azzurri e giovani promesse

Consegnati 140 riconoscimenti ad altrettanti atleti siciliani

festa dell'atletica a Palermo

«La festa dell’atletica siciliana è un momento importante di aggregazione che vuole celebrare i successi della stagione appena trascorsa e ricordare quanto anche quest’anno il movimento dell’atletica leggera siciliana, sia cresciuto per quantità ma soprattutto per qualità». Lo ha detto il presidente della Fidal Sicilia Salvatore Gebbia nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta all’ecomuseo urbano all’ex deposito delle locomotive di Sant’Erasmo in via Messina Marine a Palermo.

«Una festa - ha aggiunto Gebbia - che deve essere di tutti anche di coloro che non sono rientrati fra i premiati. Ci apprestiamo a vivere un anno intenso, una stagione che avrà il suo clou con i campionati europei di atletica leggera di Roma, le Olimpiadi di Parigi e per ultimo con il rinnovo del comitato regionale della Fidal Sicilia».

Ad organizzare la cerimonia di premiazione la Fidal Sicilia. Sul palco sono saliti atleti in erba, promesse, ma anche coloro che ormai vestono stabilmente la maglia azzurra e i master. Circa 140 i riconoscimenti assegnati, che sono andati anche a società, tecnici e giudici. Fra i premiati gli olimpionici Ala e Osama Zoghlami, i campioni italiani Mirko Campagnolo nel getto del peso Juniores, Luca Cavazzuti nei 1000 metri Cadetti, Simone Giliberto nei 400 Cadetti, Elisa Valenti nel Lungo Allieve e Sahran Zouhir vincitore del tricolore nel cross corto Promesse.
Riconoscimenti anche ai tecnici, da Gaspare Polizzi a Pasquale Aparo, da Salvo Dell’Aquila a Salvo Pisana, passando per Giuseppe Barbata e Pino Maiori. Circa quindici le società premiate, tra queste anche quelle amatoriali in prima linea per l’organizzazione delle gare in Sicilia.

Nel corso delle premiazioni, il fiduciario regionale del gruppo giudici di gara ha annunciato l’intitolazione del gruppo a Chico Sanseverino, giudice storico morto ad agosto all’età di 81 anni. Ricordato con una targa anche Antonio Sgammeglia, atleta master stakanovista della corsa, scomparso prematuramente nel giugno scorso ad appena un anno dalla vittoria alla Messina marathon.

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