Torna alla vittoria il TeLiMar, che nella nona giornata di A1 espugna la piscina Bianchi di Trieste per 15-12. Il Club dell’Addaura prova per due volte a portarsi davanti nei primi minuti di gioco, riacciuffato dai giuliani. Al terzo tentativo, riesce lo strappo. Da quel momento, i palermitani sono sempre in vantaggio spesso di 2 o 3 reti.
Dosando bene le forze di una panchina corta per l’assenza del centroboa bulgaro Metodiev e resa ancor più corta dai numerosi falli contro presi, coach Baldineti guida la squadra verso i tre punti che permettono il sorpasso in classifica e, a sole quattro giornate dal termine del girone di andata, mettono una buona ipoteca sulla qualificazione per il Round Scudetto. Sulla sirena finale, da sottolineare anche una piccola rivincita per Jurisic.
L’ex di giornata, dopo aver subìto l’ultima rete dal portiere avversario nel match di Len Euro cup di giovedì a Sebenico, si rifà allo stesso modo, firmando il 12-15 allo scadere, il suo primo gol in carriera in Italia. Si gioca già mercoledì alle 18 all’Olimpica di viale del Fante contro la neopromossa Rari Nantes Camogli.
LA CRONACA
Subito avanti gli ospiti con Hooper. Risponde l’ex Marziali che in superiorità si smarca al centro e a tu per tu con Jurisic non sbaglia. Ci prova ancora il TeLiMar, stavolta con Vitale, ma ribatte Razzi per il 2-2. Per la terza volta in vantaggio, con una rete di Giliberti su uomo in più, Il Club dell’Addaura riesce nello strappo. Occhione su rigore e Hooper in ripartenza solitaria allungano sul 2-5, ma a 31” Podgornik accorcia.
Si porta sul -1 il Trieste con Dasic in extra player, ma Vitale con un diagonale in controfuga riporta i rossoverdeblù a distanza di sicurezza. Squadre che si allungano e TeLiMar che conquista un altro penalty, stavolta con Fabiano, trasformato da Giorgetti per il 4-7. Reagiscono subito i giuliani con Bini, abile a concretizzare subito un uomo in più. I palermitani hanno l’occasione di allungare ancora, ma il tiro dai cinque metri assegnato per il fallo reiterato di Petronio su Giliberti viene stampato da Hooper sul palo. Il numero sei siciliano si fa perdonare subito dopo. Altro rigore, il quarto del match, assegnato alla squadra del Presidente Giliberti e risultato che si aggiorna sul 5-8, su cui si va all’intervallo lungo.
Dopo il cambio campo, con veemenza Dasic buca la difesa avversaria per il 6-8. Mladossich conquista e trasforma un penalty, ma il TeLiMar resta concentrato e con un tiro precisissimo di Hooper servito da Giorgetti in più e, viceversa, con Giorgetti su assist no look di Hooper si porta in doppia cifra. La manita dello statunitense arriva con un gran passaggio di Giliberti che taglia tutta la vasca. I muli non mollano e con Razzi e Petronio, entrambi in controfuga, si portano sul 9-11. Gli ospiti perdono per limite di falli Hooper e Lo Dico, ma non si destabilizzano e, anzi, chiudono il terzo periodo con una splendida palomba di Occhione proprio sulla sirena.
Partita nervosa negli ultimi otto minuti di gioco, in cui ad emergere sono le parate di Jurisic, aiutato dai compagni con un’ottima manovra in fase difensiva. Dopo un assedio prolungato, però, è Dasic a portare sul -2 gli alabardati. La partita è più viva che mai e a poco più di 3’ ancora da giocare Valentino porta i suoi sull’11-12. Il TeLiMar non si scompone e con un gran colpo di gambe in extra player di Giorgetti e una rapida ripartenza di Occhione, pescato da Vitale, va sull’11-14.
Bini da posizione defilata tiene vive le speranze della Bianchi, ma il cronometro è dalla parte dei palermitani. All’ultima azione disponibile, prova il tutto per tutto Bettini in time out, buttando nella mischia anche Oliva. La conclusione di Dasic finisce alta e allora l’ex Jurisic, che ha subìto così giovedì sera l’ultima rete a Sebenico in Len Euro cup, si rifà allo stesso modo, siglando a porta vuota il gol del definitivo 12-15.
Primo gol in 13 anni di carriera in Italia per l’italo-croato, al termine di una «partita come sempre emozionante qui a Trieste – dice Egon Jurisic – dove ho passato cinque begli anni della mia vita. Un match che non abbiamo avuto modo di preparare adeguatamente, vista la doppia trasferta che non ci ha permesso di allenarci come speravamo. Ma in questo periodo dagli impegni concentrati in pochi giorni è così un po’ per tutti.
Una partita lenta, che abbiamo, però, controllato fin dall’inizio. Sono molto orgoglioso della squadra, che diverse volte nelle ultime settimane ha sfiorato la vittoria dando, però, sempre il massimo. Adesso abbiamo davanti a noi altre quattro partite in A1 e quella decisiva contro il Tourcoing in Len Euro cup – sottolinea l’estremo difensore del TeLiMar – prima della pausa invernale e dobbiamo restare concentrati per cercare di portare a casa quanti più punti possibili».
«Tre punti importantissimi – sottolinea l’allenatore Gu Baldineti – in un campo difficilissimo, contro una squadra superattrezzata. Abbiamo dominato la partita dall’inizio alla fine, mettendoli in grande difficoltà su uomo in più, uomo in meno e a uomini pari. La situazione si è un po’ complicata nel terzo tempo, con i tre falli di Hooper e Lo Dico, ma anche con altri giocatori che erano gravati da due falli. I ragazzi, però, sono stati fantastici. Egon, in particolare, superlativo».
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