Una partita di calcio a 5 è finita in rissa. Il campo di calcio è stato trasformato in un ring. È successo nella partita della sesta giornata del campionato di calcio a cinque, Serie C-2, disputata ieri (4 novembre) al Paladonbosco di via San Domenico Savio, a Palermo, dove si sono affrontate le formazioni Asd Jato e Futsal Pioppo. Attimi di paura nell'impianto dei Salesiani del quartiere Uditore Passo di Rigano. Quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di sport si è trasformato in un inferno, una rissa che ha coinvolto giocatori di entrambe le squadre e alcuni tifosi. I video mostrano un calciatore dello Jato avvicinarsi a un tesserato del Pioppo, a seguito di un diverbio avuto da quest’ultimo con una persona presente sugli spalti. Da quel momento in poi non si è capito più nulla. I giocatori di entrambe le squadre hanno iniziato a malmenarsi. Dalle immagini, pubblicate sui social e diventate virali, si vede un giocatore dello Jato salire violentemente sopra una persona, mentre compagni ed avversari tentano di dividerli. Sugli spalti c’era anche il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, il quale aveva deciso di assistere al match e ha dovuto assistere alla rissa e poi alla conseguente sospensione della gara. Il parapiglia si è scatenato dopo un fallo di gioco al 37’, sul punteggio di 2 a 0 per il Pioppo. Sono dovuti intervenire gli agenti di polizia per riportare la calma. «A nome della società che rappresento - dichiara Fabio Gullo, presidente del Pioppo Futsal - voglio esprimere il mio immenso rammarico per i fatti accaduti, che non hanno nulla a che fare con i veri valori dello sport. Come società Pioppo Futsal condanniamo senza riserve ogni forma di violenza. Siamo estremamente dispiaciuti per tutte le persone e i bambini presenti ieri al Paladonbosco, che hanno assistito a quanto di più triste si potesse. La società Pioppo Futsal, a tutela dell'immagine sua e di tutti i suoi tesserati, si riserva di agire nelle sedi opportune».