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Pallanuoto: troppo forte il Brescia, il Telimar deve arrendersi

Alla piscina comunale di Palermo anche il ct Sandro Campagna sugli arbitri: «In A1 manca uguale metro di giudizio»

Baldineti

Sconfitta casalinga per il Telimar Palermo che deve arrendersi al Brescia per 12-9 davanti al commissario tecnico della Nazionale azzurra Sandro Campagna.

In avvio di partita il Telimar si fa praticamente male da solo: un rinvio maldestro del portiere Egon Jurisic avvia l’azione del Brescia che va in gol con Dorde Lazic. I palermitani non si scompongono e riescono a ribattere colpo sul colpo per tutta la prima frazione di gioco che si conclude sul 3-3.
Nella seconda frazione di gioco il Telimar perde le misure, si innervosice per alcune decisioni discutibili degli arbitri, commette errori in fase di impostazione e il Brescia ne approfitta andando al riposo lungo sul risultato di 8-4.

Si rientra in acqua con la tensione è alle stelle: il Telimar protesta per un rigore non concesso e nella stessa azione è il Brescia a vedersene fischiato uno, ma la conclusione si stampa sulla traversa. A rompere l’equilibrio in questa frazione è Lo Dico che dà la carica ai suoi che chiudono il parziale sul 3-1 portandosi a due soli gol dal Brescia sul 9-7. Occhione e Vitale provano a riequilibrare la partita in avvio dell’ultima frazione di gioco, ma Brescia amministra con esperienza e chiude la partita sul 12-9.

Il ct Campagna: «L'obiettivo è la qualificazione olimpica»

«Una bellissima partita nonostante i quattro nazionali assenti Johnny Hooper e Quinn Woodhead per il Telimar, Max Irving e Vincenzo Dolce nel Brescia che avrebbero alzato il livello e avrebbero reso ancora più spettacolare questa sfida». Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale azzurra Sandro Campagna, al termine della partita a cui ha assistito.

«C’è stato grande equilibrio fino alla fine - ha aggiunto Campagna - con il Brescia che ha approfittato della fase centrale per prendere un po' il largo. Bene il Telimar con una squadra giovane che forse pecca ogni tanto di esperienza, il Brescia ne ha un pò in più e si è visto anche nei contropiede che possono mettere sempre in difficoltà chiunque».

Il ct del Settebello ha commentato anche l’arbitraggio della sfida che ha creato polemiche sia fra i padroni di casa che fra gli ospiti. «Degli arbitri non parlo a livello internazionale - ha detto - figurarsi a proposito di campionato. Va detto però che sto riscontrando una mancanza di uguale metro di giudizio durante la stessa partita e fra le varie partite del campionato. Oggi credo che siano stati commessi errori da una parte e dall’altra». A proposito di azzurro, invece, Campagna ha spiegato le difficoltà che si presenteranno alla sua Nazionale che andrà alla ricerca della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. “Quest’anno sarà un’annata pazzesca - ha detto Campagna - Sarà difficile per tutti, in primis per i giocatori di club e per i loro allenatori. Ci saranno tantissime partite e poco tempo per rifiatare. L’obiettivo principale è la qualificazione alle Olimpiadi, che sia attraverso l’Europeo che ancora oggi non si sa se si farà perchè ovviamente in Israele non si giocherà, o attraverso il mondiale. Vedremo. L’incognita principale è rappresentata dai giocatori che rischiano di arrivare troppo stanchi. Intanto pensiamo a qualificarci alle Olimpiadi, il resto lo vedremo».

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