Il Telimar batte la Distretti Ecologici Nuoto Roma 15-8 e si qualifica con un turno d’anticipo ai playoff scudetto del campionato di serie A1 di pallanuoto. In evidenza alla piscina olimpica comunale di Palermo l’americano Johnny Hooper trascinatore della formazione palermitana con 6 reti. «Abbiamo giocato molto bene in fase difensiva - ha detto il centrovasca Johnny Hooper - in un match che fin da subito ha mostrato ritmi serrati. Ogni settimana abbiamo fatto progressi e la nostra stagione è decollata nel momento giusto. La prossima settimana saremo a Savona, ma inizieremo già a preparare i play-off. È esaltante e sono davvero orgoglioso di poter dire di essere tra le prime quattro squadre in un campionato competitivo come quello italiano». Le semifinali si disputeranno il 3 maggio: il Telimar affronterà la capolista Pro Recco, mentre l’Ortigia dovrà vedersela con l’AN Brescia. Sabato prossimo l’ultima giornata di campionato con i palermitani in trasferta contro la Rari Nantes Savona. «Nessuno ci avrebbe scommesso - ha detto l’allenatore del Telimar Gu Baldineti - Abbiamo giocato come una squadra, siamo stati capaci di unirci e tutti, nessuno escluso, hanno dato il cento per cento. Vorrei ringraziare la società per tutti i sacrifici e gli sforzi che continuano a fare. Non è un’impresa perché prenderei meriti che secondo me non ho. Sono i ragazzi ad essere davvero bravi. All’inizio c’erano tante individualità da mescolare. I complimenti vanno ad ognuno di loro per questo grandissimo campionato che hanno giocato. Ma non siamo ancora appagati. Col Recco è missione impossibile, ma almeno questa volta giocheremo contro di loro al gran completo e proveremo a metterli in difficoltà». Soddisfatto il presidente Marcello Giliberti: «Vittoria netta conquistata con una prestazione eccellente - ha detto - Siamo matematicamente ai playoff scudetto fra le prime quattro squadre più forti d’Italia. Risultato straordinario consolidato fra mille difficoltà correlate alla discontinuità di apertura della nostra amata piscina olimpica comunale e alla permanente inagibilità delle tribune che ci ha costretto a giocare per l’intera stagione a porte chiuse».