Lunedì partono le qualificazioni per l'Australian Open, il primo slam di tennis del 2023, e tutti gli occhi della sicilia sono puntati sul palermitano Marco Cecchinato. Il semifinalista del Roland Garros 2018 ha dato nell'ultimo anno segnali di risveglio, e superati i 30 anni (compiuti lo scorso 30 settembre), e con la nuova realtà da papà, punta a fare bene nel circuito, non solo sulla terra rossa. Sui campi in cemento di Melbourne Park, saranno ben 16 i rappresentanti del tennis tricolore con l’obiettivo di centrare l’accesso al main draw di Melbourne. Un gruppo numeroso che vorrà arricchire la pattuglia tricolore che, allo stato attuale delle cose, prevede Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini nel tabellone principale. L’Italia potrà contare appunto su Marco Cecchinato (n.101 ATP), Francesco Passaro (n.119 ATP), Matteo Arnaldi (n.134 ATP), Luca Nardi (n.135 ATP), Franco Agamenone (n.139 ATP), Mattia Bellucci (n.153 ATP), Giulio Zeppieri (n.161 ATP), Flavio Cobolli (n.171 ATP), Andrea Pellegrino (n.181 ATP), Riccardo Bonadio (n.187 ATP), Raul Brancaccio (n.194 ATP), Francesco Maestrelli (n.200 ATP), Luciano Darderi (n.206 ATP), Gianluca Mager (n.212 ATP), Andrea Vavassori (n.213 ATP) e Roberto Marcora (n.216, ranking protetto). Per Cecchinato però potrebbe esserci una sorpresa, gradita: il tennista siciliano infatti è vicinissimo come classifica al main draw, con l'ultimo posto occupato attualmente dal cinese Zhang Zhizhen. In caso di altri forfait (come avvenuto, ad esempio, con l'americano Opelka), il "Ceck" potrebbe entrare direttamente in tabellone principale. Il tempo stringe ma la speranza c'è.