«Offriamo la nostra disponibilità ad ospitare i trofei del nostro concittadino Nino Vaccarella. Per noi sarebbe un onore, come abbiamo già verbalmente comunicato al figlio Giovanni, potere conservare la memoria del grande pilota vincitore di tre edizioni della Targa Florio, del Nurbugring e di Le Mans». Lo dice il sindaco di Petralia Soprana Pietro Macaluso preoccupato del rischio che questo patrimonio storico sportivo possa fine lontano dalla Sicilia visto che ancora non è stata trovata una sistemazione in città. Petralia Soprana potrebbe essere una soluzione al problema e al rischio che questi importanti trofei e con loro la storia di Nino Vaccarella possano rimanere nell’ombra o peggio ancora nel dimenticatoio. A Petralia Soprana il «preside volante» è stato sempre ricordato con affetto ed infatti il 10 giugno del 2013 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria con una cerimonia che si tenne nella splendida piazza Duomo. Nino, in quella occasione, ai tanti amici presenti ha ricordato oltre alle sue imprese anche le sue origini madonite e delle petralie: la mamma era di Petralia Soprana e il padre di Petralia Sottana. «Noi non lo dimenticheremo - afferma Macaluso - ed infatti avevano già in programma di intitolargli uno spazio verde nel nostro Borgo più bello d’Italia e potremmo andare oltre dando una casa alla storia sportiva di Nino Vaccarella».