Prima vittoria casalinga della sua storia in Len Euro Cup per il Telimar Palermo, che nella prima giornata del secondo turno di qualificazione vince contro il Team Strasbourg per 14-10 e va in testa alla classifica del girone insieme al BVSC Zuglo, che nella mattina ha vinto sul VK Sabac per 8-7. Unico grande rammarico è l’esordio internazionale della pallanuoto cittadina, nella propria città, davanti ad una tribuna vuota, a causa del mancato rinnovo dell’agibilità alla Piscina Olimpica comunale. Domani alle 12,15 appuntamento per la seconda giornata, che vedrà alle 10,30 i magiari impegnati contro i francesi, mentre il Club dell’Addaura se la dovrà vedere con i serbi alle 12,15.
La cronaca della partita
Il TeLiMar inizia con sicurezza: 4-0 sullo Strasbourg in avvio del primo quarto, con il rigore trasformato da Vlahovic, che poi raddoppia su uomo in più. Basic e Del Basso completano il poker. Il primo tempo si chiude sul 4-2 per le reti di Giuseppe Valentino e Antonio Buha. Nel secondo tempo i padroni di casa tengono alta la concentrazione e tornano sul +4 con Marziali su uomo in più e Del Basso a uomini pari. Accorciano le distanze i francesi, entrambe le volte con uomo in più con Valentino e Buha, ma il TeLiMar prova di nuovo a scavare il solco con Marziali in doppia superiorità numerica. Ribatte lo Strasbourg con Canovas in più. Il secondo tempo si chiude sul punteggio di 8 a 5 per la rete di Marziali in superiorità numerica.
Nella seconda metà del match, il TeLiMar continua a mantenere il vantaggio di 4 goal, con le reti di Basic a uomini pari e Lo Dico in superiorità. Canovas trasforma un rigore per il 10-6, ma Turchini riporta il Club dell’Addaura sul +5. Altro tiro dai cinque metri per i francesi, che vanno a segno con Buden. Basic a uomini pari e Buden in più chiudono il terzo tempo sul punteggio di 12-8. Ancora Del Basso per il TeLiMar, poi Misic in più per lo Strasbourg. Sul finale, Del Basso in superiorità e di nuovo Misic, stavolta a uomini pari, fissano il risultato sul definitivo 14-10.
Espulso per gioco violento Buden (Strasbourg) nel quarto tempo.
Il protagonista del match Del Basso
Piedi per terra per Mario Del Basso, autore di un poker oggi: «Abbiamo giocato discretamente, anche se sul finale abbiamo dosato le forze in vista delle due sfide decisive contro il Sabac e soprattutto contro gli ungheresi. Domani affronteremo infatti un’ottima squadra. È vero, i serbi sono un team giovane, ma proprio per questo nuotano forte. Dobbiamo, quindi, restare concentrati, come abbiamo fatto finora in stagione: un passo per volta».
Il patron Giliberti: "Peccato per l'assenza del pubblico"
«Storico esordio casalingo europeo per il Telimar e per la città di Palermo - ha detto il presidente del Telimar Marcello Giliberti - con una meritata vittoria al termine di un match giocato in maniera oculata. Avremmo voluto vedere esultare sugli spalti i nostri appassionati tifosi, ma un approccio inadeguato rispetto alla risoluzione del problema da parte dell' Ufficio Sport del Comune di Palermo ha determinato che questo intero secondo turno lo giocheremo a porte chiuse, anche nei prossimi due decisivi match in cui il pubblico poteva essere l'uomo in più in vasca».
Vittoria anche per l'Ortigia Siracusa
Grandi emozioni e vittoria pesantissima per l’Ortigia, che batte il Sabadell, conquista i primi tre punti e si porta in testa al girone con il Vasas. Partita difficile, combattuta fino all’ultimo secondo, con i biancoverdi bravissimi a rimanere lucidi anche nei momenti più complicati.
La cronaca
Già dal primo parziale domina l’equilibrio, con gli spagnoli che ci provano ma vengono fermati dalle parate di Tempesti. A sbloccare la situazione ci pensa però l’Ortigia, con la rete di Mirarchi. Due minuti dopo il Sabadell ha l’occasione di pareggiare dai 5 metri, ma ancora uno strepitoso Tempesti para su Averka. Il pareggio spagnolo arriva un minuto dopo in superiorità, proprio con Averka. Il pari però dura poco perché Klikovac finalizza l’uomo in più e chiude il parziale sul 2-1. Nel secondo tempo il Sabadell parte meglio e con un rigore e un gol in ripartenza si porta avanti di una lunghezza. Gallo rimette in equilibrio il punteggio, poi, dopo il nuovo vantaggio spagnolo, prima Ferrero e poi Napolitano (in superiorità) fissano il risultato sul 5-4 Ortigia a metà gara. Il terzo parziale è tutto di marca biancoverde, con gli uomini di Piccardo che crescono, difendendo bene e attaccando altrettanto bene. Dopo il botta e risposta tra Gallo (rigore) e Sanahuja, l’Ortigia allunga con Ciccio Condemi e Ferrero, quindi, dopo il gol di Bertran, va ancora in rete con Rossi, che trasforma con freddezza il rigore del 9-6. Il quarto parziale è il più difficile. Gli spagnoli si rifanno sotto, l’Ortigia spreca con l’uomo in più. A 1’23 il Sabadell si porta sul 9 a 10. L’ultima azione è proprio per gli spagnoli che, con l’uomo in più, provano a battere Tempesti. Ma l’Airone dell’Ortigia ferma la conclusione ed esulta. Per i biancoverdi tre punti d’oro. Domani alle ore 20.00 sfida al Sibenik, sconfitto oggi dal Vasas.
Piccardo: "Grande livello"
A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “Per il livello che abbiamo visto, questa è stata una partita da Champions, con quattro tempi molto intensi. Abbiamo giocato bene per tre tempi, poi abbiamo avuto una flessione nel quarto, sbagliando diverse superiorità di fila. Questa è una costante sulla quale bisogna lavorare, per cercare di migliorare la qualità. Detto questo, è andata bene, domani abbiamo un’altra partita dura e dopodomani un’altra ancora. Affrontiamo una gara alla volta. Stiamo lavorando molto sull’aspetto mentale. Dobbiamo avere più cattiveria nelle conclusioni. A volte cerchiamo, anche a uomo in più, una esagerata circolazione della palla, quando magari potremmo servire subito i pali. Dobbiamo lavorare, ma comunque è andata bene, presi tre punti importanti". Due parole anche sulla prestazione superlativa di Tempesti: “Quando si arriva in Europa – conclude Piccardo - e si viene a giocare in una piscina storica come questa, per Tempesti è come giocare nel giardino di casa”.
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