Luna rossa all'America's Cup, il palermitano Gabriele Bruni: "Partenze e uomini contano molto"
"Bellissime regate ad Auckland! Si vince anche di un metro, quello che conta è portare il punto a casa. Come dissi il primo giorno le partenze e gli uomini contano moltissimo". Parole del palermitano Gabriele Bruni, fratello di Francesco che è uno dei timonieri di Luna Rossa, commentando la perfetta parità registrata dopo la prima giornata delle finali di America's Cup che ha preso ufficialmente il via nel golfo di Hauraki ad Auckland tra i detentori di Emirates Team New Zealand e Luna Rossa Prada Pirelli che si sono aggiudicate una regata a testa. "Forza Luna Rossa", esulta Gabriele Bruni, tecnico Fiv, allenatore della squadra nazionale olimpica, "è Coppa America, giornata neutra, ma qualcosa si è vista". Sulla sua pagina Facebook Gabriele Bruni ha commentato da tecnico l’impresa: "Luna Rossa parte sottovento cerca di orzare per diminuire distanza laterale ma si verifica un leggero differenziale di velocità a favore di New Zealand, Luna Rossa a quel punto orza per cercare di dare una penalità per la regola 11 , ma la penalità non c'è, Luna Rossa rallenta molto nel tentativo di infliggerla e perde contatto con l’avversario, regata in salita ma Luna Rossa non perde contatto con l’avversario , bel recupero in bolina 2 (anche i Neozelandesi sbagliano) purtroppo però regata persa". Ma non è finita. "Bellissima partenza" di Luna Rossa in regata 2 che "gestisce alla grande il pre-partenza e parte sulla prua dell’avversario, la barca è veloce ed il vantaggio aumenta sempre,piccolo errore all’ultima bolina quando si decide di andare subito verso la destra lasciando campo libero all’avversario che invece va a sinistra e guadagna 100 metri". Luna Rossa vince, "ma l’errore è da tenere in considerazione". Velocità molto simili: "Luna Rossa va meglio dopo le manovre rispetto a New Zealand. Si vince anche di un metro". Mai mollare, insomma.