Non c’è due senza tre per il TeLiMar che resta a punteggio pieno nel Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. Il derby con i catanesi dei Muri Antichi si chiude 12-9 davanti al pubblico dell’Olimpica di Palermo, accorso in gran numero in questa giornata di festa. Il Club dell’Addaura soffre, ma riesce a far emergere la qualità del gruppo allenato da Zoran Mustur nonostante gli errori sia in difesa che in attacco. Sbloccano il tabellino i padroni di casa, che in superiorità vanno sull’1-0 con Migliaccio a 3’49, ma Aiello riporta il punteggio in parità a 2’44 approfittando di una disattenzione difensiva del Club dell’Addaura. È di nuovo Migliaccio a dare la carica ai ragazzi del Presidente Giliberti, firmando a 1’51 la rete del 2-1 che chiude di fatto il primo parziale. È con la tripletta personale di giornata che Migliaccio prova l’allungo del TeLiMar dopo meno di un minuto e mezzo dall’inizio del secondo quarto di gioco. Carchiolo, però, tiene vive le speranze degli etnei con il goal del 3-2 a 5’40. I Muri Antichi agguantano il pareggio su uomo in più con Calarco a 4’12, ma con forza Saric riporta i palermitani in vantaggio sul 4-3 a 1’32. In avvio della seconda metà del match Galioto segna in più la rete del 5-3; i padroni di casa allungano con Saric, che trasforma un rigore concesso per il fallo di Aiello su Lo Cascio a 5’58 per il 6-3. Paratore, lasciato solo davanti a Lamoglia, non perdona e i catanesi si riportano sul -2 a 5’28. Prosegue il momento buono degli ospiti che con Zovko a 3’25 si portano sul 6-5. Ma il TeLiMar sembra poter controllare gli avversari, grazie alle due reti di Antracite Fabiano e al goal di Galioto, tutti su uomo in più, che chiudono il terzo parziale sul punteggio di 9-5 . Zovko a 5’36 e Gluhaic, entrambi in superiorità, tengono gli etnei in partita sul 9-7 quando mancano ancora 4’05 al termine. Sempre Zokvo con un tiro centrale beffa Lamoglia per il 9-8 a 3’22. Risponde il TeLiMar con il capitano Lo Cascio che firma il 10-8 su uomo in più. Ribatte Carchiolo in superiorità a 1’17 per il 10-9. I padroni di casa, però, hanno più energie e le sfruttano al meglio con Tabbiani e Saric, entrambi in più, per il definitivo 12-9. Da registrare le espulsioni per limite di falli di Aiello e Carchiolo (Muri Antichi), rispettivamente nel terzo e nel quarto tempo. Fabrizio Di Patti, vicecapitano TeLiMar: «Tanti errori sono frutto di un approccio mentale. Abbiamo vinto le prime due partite, mentre loro arrivavano qui a 0 punti. Li abbiamo sottovalutati, ma sono una buona squadra e ce lo hanno dimostrato. Siamo stati superficiali, rischiando di farci prendere sul finale di un match che potevamo controllare meglio. La nostra qualità c’è, si comincia a vedere, ma ancora dobbiamo lavorare per far emergere il buon gioco di squadra. Adesso, testa già alla sfida di Salerno, che sarà un test fondamentale per capire di che pasta siamo fatti».