Ancora un rallentamento nelle operazioni per la cessione del Palermo. Il closing può slittare e questa volta a causa di un aspetto tecnico: il fondo londinese è quotato in borsa e in quanto tale deve sottostare ai controlli degli organi di vigilanza, che devono tenere conto delle motivazioni del tribunale del Riesame sulla richiesta di arresti domiciliari per Maurizio Zamparini. Gli emissari del fondo conoscono le vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti il club e il patron, ma certi aspetti vanno chiariti agli azionisti prima di poter procedere. A tutto ciò si aggiunge il peso reale di Alyssa. Per il Riesame, "non esiste alcuna Alyssa che si determina a pagare", ma "è Zamparini a decidere, allo scopo di condizionare le valutazioni dei consulenti d’ufficio, l’operazione di parziale pagamento del debito, attingendo a risorse che nulla hanno a che fare con Alyssa". La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola