PALERMO. Ancora un rallentamento, o meglio una frenata. Il closing rosanero rischia ancora di slittare di qualche giorno. Filtrava ottimismo fino a qualche giorno fa, un ottimismo che comunque continua ad accompagnare questa trattativa ma stando alle ultime salgono a 15 i giorni di attesa per la chiusura dell’affare che porterebbe nelle mani di Paul Baccaglini il 100% delle quote del Palermo. Il rallentamento – proprio nelle ultime curve – è dovuto alla rivalutazione della società. Infatti il Palermo ha cambiato il suo valore dopo l’aritmetica retrocessione in Serie B. Le parti però al momento non sono d’accordo sul valore del club, si continua a trattare, serviranno giorni a banchieri ed avvocati per trovare un’intesa e dare il via libera alla fumata bianca. Le trattative quindi continuano, il tanto decantato closing non si è ancora materializzato, servirà ancora lavoro e volontà da entrambe le parti per chiudere una trattativa che doveva registrare la parola fine lo scorso 30 aprile. Tra Zamparini e Baccaglini sicuramente non c’è più il rapporto instaurato inizialmente, le due parti si sono più volte confrontare su vari temi, tra campo ed extracampo. La speranza sarebbe quella di chiudere il tutto entro pochi giorni ma il condizionale è d’obbligo.