PALERMO. Botta e risposta tra il circolo Albaria e la società Italo belga di Mondello. Da diversi anni è in corso una diatriba, anche giudiziaria, su un tratto di spiaggia, quello che dovrebbe ospitare ogni anno il Windsurf World Festival. Nonostante la sentenza favorevole del Cga, l'Albaria ha deciso di annullare - come si legge sul profilo Facebook - «la quasi totalità delle manifestazioni previste per la 31ma edizione del World festival on the beach 2016». L'Albaria quest'anno non ha chiesto l'autorizzazione all'assessorato regionale al Territorio perchè «la sentenza è arrivata dopo dieci mesi, non permettendoci di organizzare tutte le manifestazioni collaterali alle gare di windsurf. Nel programma è rimasto il Windsurfer con la nazionale Open della Legend Race che si svolgerà sabato e domenica prossima e una regata ad inviti di vela d'altura domenica. Sabato 21 e domenica 22 sono previste altre regate di windsurf valide per il campionato siciliano delle classi Techno293 ed RSX. «Sappiamo per certo che l'amministrazione regionale per l'organizzazione di manifestazioni di pubblico interesse può concedere la spiaggia in tutto il territorio siciliano senza chiedere il permesso al privato - dice il presidente dell'Albaria, Vincenzo Baglione ricordando lo scontro dell'anno scorso - e, sulla spiaggia di Mondello, non dovrà risarcire i 500mila euro che aveva chiesto impropriamente il titolare del più grosso stabilimento balneare del luogo, la società Italo-belga. Tale società sembrerebbe continuare a dichiararsi proprietaria di strade, marciapiedi e piazze della borgata palermitana, senza peraltro aver mai prodotto alcun valido titolo di proprietà». Replica la Italo-belga. «Se ad ogni cane che abbaia, si tirasse una pietra, finirebbero le pietre - scrive in una nota Gianni Castellucci, amministratore delegato della Mondello Italo belga - E la Mondello Italo belga sta terminando le pietre. Apprendiamo con sorpresa e disappunto che non si svolgerà il festival peraltro da tempo annunciato sul sito Albaria. Il 29 maggio la Italo Belga con il Coni, il Comune e Confcommercio organizza la Giornata nazionale dello Sport: segno che sono possibili collaborazioni e sinergie. Per questo non comprendiamo Albaria, ma forse le motivazioni sono altre. Hanno dimenticato di chiedere l'autorizzazione all'assessorato regionale al Territorio per lo spazio; o forse sono finiti i fondi pubblici?».