PALERMO. L'assessore allo Sport di Capaci Roberto Tarallo è stato squalificato per nove giornate per avere aggredito l'arbitro dell'incontro di calcio della Terza Categoria che si è svolto tra il Capaci City, dove milita come calciatore, e la squadra di San Giuseppe Jato "Nuova Jetas" nella partita che si è giocata lo scorso 14 novembre. Come si legge nei provvedimenti disciplinari della Federazione Giuoco Calcio "il signor Roberto Tarallo al termine della partita raggiungeva l'arbitro mentre quest'ultimo stava guadagnando gli spogliatoi. Raggiungendolo con fare minaccioso ed aggressivo, in particolare agitando le mani davanti al volto del direttore di gara, rivolgeva frasi offensive. Esibito il provvedimento disciplinare il Tarallo tentava di colpire il direttore di gara attuando tale condotta violenta spintonando il proprio petto contro le spalle dell'arbitro che veniva sospinto in avanti e avvertiva dolore". Per l'assessore allo sport si tratta di ''un provvedimento eccessivo'' contro il quale presenterà ricorso e se il caso denuncerà la federazione. "Io e altri giocatori abbiamo cercato di bloccare un calciatore che si stava avventando contro l'arbitro - dice Tarallo - L'arbitro non ha compreso che noi eravamo intervenuti solo per cercare di riportare la calma. Io dopo cinque anni ho ricreato una squadra di calcio e questo dà fastidio all'opposizione politica che cerca in tutti i modi di ostacolarmi". Il movimento La Prospettiva ha presentato una mozione in consiglio comunale per censurare il comportamento dell'assessore Tarallo. La partita è stata vinta i padroni di casa del San Giuseppe Jato per 2 a 1. L'arbitro al '94 ha concesso un calcio di rigore.