PALERMO. In una stagione ne può arrivare anche più di una, ma finora ai palermitani dell’Aquila, neopromossi in serie B, non era ancora capitata. Negli Usa la chiamano Black Sunday (la domenica nera) nella quale niente o quasi va per il verso giusto. E’ quello che è accaduto ai biancorossi sul campo della meno quotata Mola di Bari, distante ben 12 punti nella classifica del Girone D prima del confronto diretto, ma ugualmente capace di battere la seconda forza del campionato per 63-60. Che non fosse una domenica come le altre per i palermitani lo si poteva intuire già dalle prime battute: tanti tentativi dalla distanza, principale arma a disposizione, ma nessuno mandato a segno. Dal canto suo, Mola ha messo in campo sin da subito tutta la voglia e la determinazione di una Davide contro la proverbiale Golia. Il primo quarto scivola via sul filo dell’equilibrio, chiuso in vantaggio di appena due punti (16-14) da parte dei padroni di casa, trascinati da un Leo in giornata di grazia e dalle triple di Salamina e Didonna. Dall’altra parte, è Antonelli a tentare di mantenere a galla la squadra allenata per l’occasione da coach Federico Vallesi, in assenza dello squalificato Marletta. Se il primo periodo non ha certo sorriso ad Aquila, peggiore numeri alla mano si è senza dubbio rivelato il secondo. I padroni di casa allenati da Lotesoriere spingono forte sull’acceleratore, piazzando a metà quarto unparziale di 12-0 e portandosi ad un massimo di +13. I biancorossi non riescono a replicare come vorrebbero, finendo solo per sporcare la loro invidiabile media da 3 (la migliore dell’intero girone) e chiudendo addirittura il primo tempo con un inedito, quanto eloquente, 0 su 11 dalla distanza. Al rientro in campo arriva finalmente la reazione d’orgoglio dei siciliani, affamati nel rosicchiare lo svantaggio sino al 38-36 a cinque minuti dalla fine del terzo periodo, salvo poi subire il ritorno dei pugliesi. Antonelli continua a macinare punti (18 alla fine per lui, con 2 stoppate e 12 rimbalzi) mentre Merletto e Cozzoli rompono l’incantesimo dai 6,75. A scandire la gara, però, è il centro di Mola Arcangelo Leo, capace di mettere insieme ben 25 punti, 8 rimbalzi e 3 assist nell’arco degli interi 40 minuti giocati. Il parziale se lo aggiudica ad ogni modo l’Aquila, sotto di soli 5 punti con ancora dieci minuti da disputare. Leo non perde un colpo, ma sono i punti di Merletto, Giovanatto e poi la bomba di Gottin i a regalare il pari a quota 54 ai biancorossi a 6’ dalla fine, con Mola che però già da quel momento può godere del bonus falli concessogli dagli ospiti. Leo e Didonna non si fanno pregare mettendo tutto ai liberi, con ancora Antonelli e Rizzitiello bravi a rispondere a tono. La gara si concretizza negli ultimi, emozionanti 30 secondi di partita con entrambe le squadre appaiate sul 60-60. Teofilo si alza da tre andando a segno, mentre Rizzitiello si vede stoppata la palla del possibile overtime. Vince Mola, con un upset in piena regola, fermando per la seconda gara consecutiva l’Aquila Palermo lontano da casa propria. “E’ stata una brutta partita da giocare dall’inizio alla fine – dichiara coach Vallesi a fine gara -. Non siamo partiti con la nostra solita intensità, subendo la loro sfuriata iniziale, per poi poco a poco rimettere in piedi la gara. Durante l’ultimo quarto abbiamo anche avuto più volte l’occasione di andare davanti, ma loro hanno aggredito di più e noi abbiamo pagato a caro prezzo una prova al tiro ben sotto i nostri standard”. “Credo sia stata la classica giornata storta – prosegue Vallesi -. Quando anche i tiri aperti e costruiti non entrano è evidente che non è la domenica giusta. Nell’intervallo abbiamo cercato di ricompattarci, parlando ai giocatori di intensità, energia e pressione. Da sconfitte come questa si impara che quando giochi in trasferta, specie contro squadre che sono sotto in classifica, devi scendere in campo con la stessa concentrazione e determinazione di uno scontro diretto con le prime della classe. Non facciamo drammi – conclude l’assistant coach biancorosso -, vogliamo solo tornare al più presto in campo per preparare la prossima gara”. MOLA DI BARI – AQUILA PALERMO 63-60 Parziali: 16-14, 20-11, 16-22, 11-13 Mola: Chiriatti, Pavone, Didonna, Teofilo, Leo, Salamina, Lonigro, Musci, Calò, Stimolo. All. Alessandro Lotesoriere Aquila: Cozzoli, Antonelli, Merletto, Rizzitiello, Giovanatto, Marzo, Rappa, Gottini, Dragna, Caronna. All. Federico Vallesi Arbitri: Claudio Borelli, Nicola Manicini