PALERMO. La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio, per omicidio colposo, di Gesualdo Capuano e Antonino Cicerone, rispettivamente medico sportivo e presidente dell'associazione sportiva Asd Fiamma Rossa, accusati della morte di Vincenzo Mutoli, il maratoneta morto a Palermo durante una gara il 18 novembre del 2012. Secondo i pm, Capuano non avrebbe eseguito gli esami cardiologici che avrebbero potuto accertare la grave cardiopatia ischemica di cui Mutoli soffriva. In particolare, secondo l'accusa, il medico che a marzo del 2010 sottopose il maratoneta ad esami per il rilascio del certificato, non avrebbe fatto l'elettrocardiogramma da sforzo necessario vista la frequenza cardiaca evidenziata in un altro esame e vista l'attività sportiva di Mutoli. Cicerone, invece, avrebbe falsificato la data del rilascio del certificato medico, posticipandola, e avrebbe inserito Mutoli nell'elenco dei maratoneti provvisti di certificazione medica di idoneità regolare.