Il 13 e 14 ottobre si terrà la prima tappa del Festival dei Diritti, la manifestazione dedicata alla promozione e alla riflessione sui diritti umani, promossa dall’Assessorato alle Attività Sociali e Socio-Sanitarie del Comune di Palermo e finanziata dalla Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. Il primo appuntamento, dal titolo “Diritti al futuro”, sarà rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Palermo. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale - AT di Palermo, circa mille ragazze e ragazzi saranno coinvolti in un percorso di approfondimento e confronto su temi fondamentali quali uguaglianza, dignità, libertà e sulle principali problematiche globali e locali legate ai diritti umani. Due giornate dedicate ai giovani per dare spazio alle loro domande e al bisogno di capire il mondo in cui vivono e quello che li aspetta: un’occasione per trasformare i diritti in esperienze concrete, grazie al dialogo diretto con istituzioni, giornalisti e associazioni. L'evento, che vedrà la collaborazione in qualità di media di partner di GDSscuola e del gruppo Gds/Tgs/Rgs, si terrà al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, dalle ore 9.00 alle 14.00 e verrà trasmesso in diretta streaming sul sito del Comune di Palermo e del Giornale di Sicilia, Gds.it. «Nel contesto odierno, Diritti al futuro – dichiara l’Assessore comunale alle Attività Sociali e Socio-Sanitarie, Mimma Calabrò – rappresenta un’occasione preziosa per i nostri giovani, che potranno confrontarsi sui diritti fondamentali e inalienabili sanciti dalla nostra Costituzione, diritti che spettano a ogni persona indipendentemente da origine, credo religioso, condizione o appartenenza. Ai partecipanti sarà somministrato un questionario per rilevare i loro bisogni fondamentali, che devono essere garantiti attraverso diritti concreti, tutelati in primo luogo dalle istituzioni». All’inizio di ciascuna giornata, i ragazzi saranno chiamati a compilare un questionario sui temi trattati (salute, informazione, ambiente e legalità) per stimolare la riflessione personale e raccogliere le loro percezioni, dubbi e aspettative. Questo strumento servirà non solo a introdurre il dibattito, ma anche a misurare quanto la partecipazione e il confronto con gli ospiti possano incidere sulla loro consapevolezza. Successivamente studentesse e studenti saranno chiamati a un confronto diretto con esponenti del mondo istituzionale, giornalistico e associativo. Non lezioni frontali, ma un Question Time ispirato alla pratica parlamentare: saranno i ragazzi, guidati dai conduttori e da un cronista in sala, a porre le domande agli ospiti, costruendo così un dialogo vivo e partecipato. L’obiettivo della survey è comprendere quanto i giovani si sentano sostenuti e riconosciuti nella soddisfazione delle proprie necessità, contribuendo così a delineare politiche sociali più efficaci e inclusive. Diritti al futuro rappresenta il primo momento di incontro sul tema dei diritti umani promosso dall’Amministrazione Lagalla. La seconda e ultima tappa del Festival si svolgerà entro il mese di novembre e sarà dedicata agli insegnanti, operatori sociali e del terzo settore, alle associazioni e all’intera cittadinanza. Il progetto “Diritti al futuro” intende rafforzare la consapevolezza dei ragazzi sui principi che sostengono la convivenza civile. Diritto alla salute, informazione libera, ambiente tutelato e legalità diffusa: temi che diventano esperienza concreta grazie al dialogo con chi ogni giorno opera nelle istituzioni, nel giornalismo e nell’ associazionismo. A condurre le giornate saranno Salvo La Rosa, Antonella Rizzuto e Giovanni Villino con il supporto dalla platea di Giulia Catalano che avrà anche il compito di animare il dibattito sui social. “Diritti al futuro” sarà arricchita dalla presenza di Roberto Lipari, attore, autore e volto amato dal pubblico giovane, che con il suo linguaggio brillante e ironico trasformerà la riflessione in un momento di leggerezza intelligente. Lipari avrà il compito di chiudere le giornate di confronto, raccogliendo le domande, le emozioni e gli spunti emersi dagli studenti per restituirli in una chiave capace di far sorridere ma anche pensare. La sua presenza diventa così un ponte ideale tra il mondo istituzionale e quello dei ragazzi: un modo per dimostrare che i diritti non sono concetti astratti, ma storie che ci riguardano tutti, da raccontare anche attraverso l’ironia e la satira. Il tema della legalità sarà affrontato da Mario Conte, magistrato di Corte d’Appello del Tribunale di Palermo e da un rappresentante della Questura; il diritto all’informazione sarà discusso da Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia e da Marina Turco, responsabile delle news di TGS; il diritto alla Salute, che tratterà, le dipendenze patologiche, droghe e nuove droghe e la salute mentale, il gioco d’azzardo e le dipendenze dai cellulari, vedrà sul palco Giampaolo Spinnato, direttore dell'unità operativa dipendenze patologiche e Francesca Picone, direttore dell'unità operativa di Salute Mentale; le tematiche ambientali saranno discusse da Dario Scalia e Giulia Bussu , referenti della ONLUS Plastic Free.