Palermo, veterani e giovani carabinieri insieme per il raduno del 31° corso allievi sottufficiali
Un abbraccio tra generazioni di carabinieri, nel segno della memoria e dello spirito di corpo. È quello che si è rinnovato questa mattina (5 ottobre) alla Legione Carabinieri Sicilia, a Palermo, dove si è svolto il 9° raduno del 31° corso allievi sottufficiali dell’Arma. Un incontro che ha riunito i militari in congedo insieme ai colleghi in servizio per ricordare i compagni scomparsi e riaffermare i valori che da sempre accomunano chi indossa – o ha indossato – la divisa. A fare gli onori di casa il comandante della Legione, generale di brigata Ubaldo Del Monaco, che ha accolto i partecipanti nella caserma di via Carlo Alberto Dalla Chiesa. La cerimonia è culminata con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, nel piazzale della Bandiera. «Carabinieri lo si è sempre, in servizio o non in servizio. Passano gli anni, ma si rimane carabiniere dentro», ha detto il generale Del Monaco rivolgendosi ai militari in congedo e alle loro famiglie. Parole che hanno sintetizzato il senso di appartenenza e continuità che lega chi ha servito l’Arma nel passato e chi oggi ne porta avanti la missione. Il comandante ha poi sottolineato quanto sia «fondamentale indirizzare i giovani carabinieri verso quei valori e quelle esperienze che costituiscono i giusti cromosomi dell’Arma», invitando tutti a mantenere vivo il contatto tra vecchie e nuove generazioni. «Solo così – ha aggiunto – potranno amare e servire l’Istituzione con la stessa dedizione di chi li ha preceduti».