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La Sicilia tra le regioni più ricercate on line per chi viaggia seguendo le ricette tradizionali

Il cibo orienta sempre più le partenze. Lo rivela “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”, il nuovo studio dell’Osservatorio Telepass, nato dalla collaborazione tra Moveo, il magazine dell’azienda, Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing e Change Media, realtà che si occupa del content marketing del magazine, che analizza i volumi di ricerca online degli ultimi 12 mesi per comprendere come il cibo influenzi il comportamento degli utenti nel pianificare viaggi.

I dati raccolti dall’Osservatorio Telepass tracciano così una nuova geografia della mobilità ispirata dal cibo: si pianificano viaggi per provare un piatto tipico, si torna a casa e lo si cerca online per riviverlo. In questo scenario, la Sicilia si posiziona tra le regioni italiane più attive per la mobilità ispirata dalle tradizioni locali.

La top ten delle ricette

A guidare la top 10 è la pasta alla norma (con oltre 87.000 ricerche), regina indiscussa della tradizione isolana, seguita dalla caponata (50.000 circa). Sul podio troviamo anche gli arancini (o arancine, secondo la zona), simbolo per eccellenza dello street food siciliano, con oltre 47.000 ricerche. Molto interessante la classifica delle ricette siciliane in crescita: i cannoli (+16%), le panelle crescono del +9%.

Le ricerche online, spiega il report, non si limitano alla curiosità gastronomica, ma sono spesso legate alla pianificazione di viaggi o alla voglia di riscoprire i sapori provati in visita nella regione. La Sicilia, grazie alla sua ricca tradizione enogastronomica e alla varietà territoriale, risulta così una delle mete preferite per chi sceglie di viaggiare seguendo la bussola del gusto.

I dati

Secondo l’Osservatorio Telepass, il 2024 ha generato oltre 6,5 milioni di ricerche online legate alla cucina regionale. Nei primi mesi del 2025, le ricerche relative a sagre sono cresciute del +27%, quelle sui food tour del +8%. La cucina diventa parte integrante dell’esperienza turistica integrata: non un contenuto, ma una leva di scelta, esplorazione e mobilità.

“Il turismo gastronomico è ormai una motivazione di viaggio a pieno titolo: lo dimostrano i 6,5 milioni di ricerche nel 2024 e il +27% di interesse per le sagre registrato nel 2025. Si parte per provare un piatto, e al rientro, si cerca online la ricetta per rivivere l’esperienza – spiega Aldo Agostinelli, Chief Consumer Revenues Officer di Telepass –. Il nostro impegno è rendere la mobilità semplice e fluida, così che una ricetta scoperta online possa diventare la meta del prossimo weekend”.

Il viaggio enogastronomico

Con l’obiettivo di rendere i viaggi sempre più semplici e a misura di utente, Telepass offre un bouquet unico di 30 servizi di mobilità che accompagnano i turisti in ogni fase del loro viaggio. Dal pagamento dei pedaggi autostradali, alla gestione del parcheggio, fino alla ricarica dei veicoli elettrici, Telepass permette di vivere un’esperienza di viaggio senza stress, rendendo più accessibili anche le destinazioni più remote.

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