
"Il bene è contagioso" ha detto l'arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi, che ha inaugurato oggi a Balestrate un murale realizzato dalla parrocchia Sant'Anna, che da un anno porta avanti un progetto di riqualificazione della piazzetta di via Siracusa, in una zona degradata e periferica. Due bambini che leggono un libro, da cui esce Flora, colei che protegge la natura, e che cinge tra le sue braccia una ninfea con 5 bambini di etnie diverse, che rappresentano l’inclusività della lettura. Un messaggio di grande condivisione quello lanciato oggi a Balestrate durante l’inaugurazione del murale nella piazzetta che da circa un anno è stata adottata dalla parrocchia Sant’Anna guidata da padre Francesco Giannola. Dopo una prima raffigurazione pittorica, adesso è stata presentata alla cittadinanza un’altra opera, realizzata nell’ambito del progetto “Non uno di meno” finanziato dall’Arcidiocesi con fondi dell’assessorato regionale Politiche sociali.
I lavori di riqualificazione della piazzetta di via Siracusa sono iniziati lo scorso anno durante il Grest organizzato dalla parrocchia, che ha visto tanti bambini impegnati nel riqualificare l’area attraverso la piantumazione di fiori e la sistemazione delle aiuole. Con l’occasione era stato realizzato un primo murale. “E’ un murale che testimonia un lavoro sinergico tra la parrocchia, la scuola, il Comune, le famiglie - afferma l’arcivescovo Gualtiero Isacchi - Un progetto iniziato lo scorso anno che ci dà un segnale, ci dice che il bene è contagioso. Purtroppo la nostra società continua a dirci il contrario, che è il male che chiama il male. Oggi a Balestrate abbiamo testimoniato che in realtà il bene chiama il bene, quindi l’invito è a prendere l’esempio da questa comunità parrocchiale che ha riqualificato una zona che prima era abbandonata. Con questi piccoli gesti di bene possiamo riqualificare anche ogni essere umano”.
L’idea è nata dalla volontà dell’arciprete Francesco Giannola di creare un nuovo spazio per i giovani e la comunità e di trasmettere loro i valori del rispetto e della cura dell’ambiente. “L'iniziativa - dice don Francesco - è ideata come contributo socio-culturale dove i veri protagonisti e destinatari sono i nostri bambini e i giovani: l'obiettivo è sensibilizzare al rispetto del bene comune, promuovendo le vie dell'inclusione, della collaborazione e della cura all’insegna della bellezza. Si vuole ri-costruire insieme, ri-qualificando, uno spazio che sarà, sempre più, dedicato alla cultura del bello e dell'incontro intergenerazionale”.
L’intervento è stato realizzato anche grazie alla collaborazione e al supporto delle aziende D’Aleo Pietro Costruzioni e BG marmi, e la collaborazione con la illustratrice Laura Sighinolfi e Monica Emma, con la collaborazione della biblioteca parrocchiale e in particolare di Enza Agrusa, Letizia Provenzano e Antonella Pitarresi. L’attività di recupero dell’area proseguirà ed è possibile sostenere questo percorso donando anche solo la propria collaborazione per costruire nuove vie di bellezza a Balestrate.
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