
«Palermo si prepara a una nuova fase di valorizzazione urbana e sportiva grazie al protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Palermo e l’Università degli Studi di Palermo, che segna un passo concreto verso il rilancio di alcune aree strategiche della città. Tra gli interventi previsti figurano la pedonalizzazione di via Archirafi – frequentata ogni giorno da centinaia di studenti – e il recupero di due immobili storici: l’ex Collegio San Rocco, destinato a nuove funzioni universitarie e culturali, e l’ex Hotel Patria, che diventerà uno spazio polivalente aperto alla cittadinanza. Un progetto che punta a rigenerare il tessuto urbano e a rafforzare il legame tra università, territorio e comunità». Lo comunica con una nota il Cus Palermo che «desidera esprimere un sentito ringraziamento al Sindaco Roberto Lagalla e al Rettore Massimo Midiri per aver inserito nell’accordo un punto di grande valore per lo sport universitario e cittadino: la previsione di un’area in via Ernesto Basile, affidata all’Università con l’idea condivisa di valorizzarla a beneficio delle attività sportive del CUS Palermo. Una prospettiva che si inserisce in un percorso già avviato con successo tra UniPa e CUS, come dimostra l’avanzamento dei lavori per la nuova palestra del Centro Universitario Sportivo, un progetto concreto che procede secondo i tempi previsti e che rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione al servizio della comunità studentesca e cittadina».
Proprio nell’area in questione - prosegue la nota -, in via Ernesto Basile, sorgeva lo storico campo “Emanuele Palermo”, nato tra il 1977 e il 1978 per iniziativa di Salvatore Calamia e dedicato nel decennio successivo a Emanuele Palermo, figura centrale del calcio dilettantistico cittadino del tempo. Vi giocavano squadre come la Juve Palermo, la Juve Maddaloni, quella del Policlinico, il Villaggio Santa Rosalia e anche la Rappresentativa UniPa negli anni ’80, prima della nascita del Centro Universitario Sportivo di via Altofonte.
«Era un campo piccolo, omologato per settore giovanile e maggiore fino alla seconda categoria, con spogliatoi modesti, ma impregnato di passione, impegno sociale e sportivo. Da lì passarono tanti talenti, alcuni approdati in Serie C e si disputavano tornei universitari. Una realtà viva fino ai primi anni 2000, quando l’attività sportiva andò via via spegnendosi, lasciando però un ricordo indelebile nella memoria del calcio palermitano», scrivono dal Cus.
«Con il protocollo d’intesa abbiamo formalizzato quanto negli ultimi anni abbiamo portato avanti insieme al Rettore Midiri e alla comunità accademica», commenta Roberto Lagalla, sindaco di Palermo. «In un percorso di innovazione e di rigenerazione urbana della città il Comune non può fare a meno della partecipazione di un partner come l’Università e questo riguarda anche il tema degli spazi sportivi. Il CUS, con le sue strutture e le sue attività, rappresenta un asset strategico fondamentale per l’università e lo sport in città. Ecco perché siamo convinti che affidargli una nuova area a esclusiva destinazione sportiva sia un passaggio che non poteva mancare all’interno dell’accordo».
«Il progetto di riqualificazione dell’area prospiciente via Basile – ha sottolineato il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – destinata alle attività sportive del nostro Centro Universitario Sportivo (CUS), rappresenta un passo fondamentale nell’ambito dell’impegno siglato tra il nostro Ateneo e il Comune di Palermo, volto a valorizzare e rigenerare gli spazi urbani. L’obiettivo è creare un ambiente più vivibile, sostenibile e funzionale per tutta la comunità accademica e cittadina. Questo intervento, insieme ad altre iniziative di recupero e valorizzazione degli spazi urbani, costituisce un esempio concreto di come la sinergia tra le istituzioni pubbliche e il nostro Ateneo possa generare benefici duraturi per la città. Siamo convinti che investire in spazi dedicati allo sport e al tempo libero sia essenziale per una città attenta alle sfide della contemporaneità».
«Si tratta di un accordo molto importante per la città – ha dichiarato Giovanni Randisi, presidente del CUS Palermo – quello sottoscritto dal Sindaco Lagalla e dal Magnifico Rettore Midiri. Mira a rendere più fruibili gli spazi per i cittadini, come nel caso dell’Hotel Patria o della pedonalizzazione di via Archirafi. Ma ciò che ci rende particolarmente felici è l’inserimento di un punto dedicato all’impiantistica sportiva, un aspetto fondamentale considerata la carenza di campi da calcio a Palermo. È un accordo che fa ben sperare: se c’è la volontà, nel giro di poco tempo si può realizzare uno spazio moderno e funzionale dove i giovani possano tornare a praticare sport in condizioni adeguate».
Il CUS Palermo ribadisce il proprio impegno a essere parte attiva di questo percorso e a mettere a disposizione le proprie competenze per contribuire alla nascita di una nuova area sportiva a servizio della città.
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