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«Consuma responsabilmente e abbatti i confini», presentato a Caccamo il progetto C.R.A.C

L’iniziativa Ada Palermo e Uilp Sicilia illustrata all’Alberghiero dedicato a Mico Geraci

“Questo progetto di consumo sostenibile, fondato sul rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori, sarebbe piaciuto molto a Mico Geraci. Lo dedichiamo a lui, il sindacalista Uil assassinato dalla mafia nel ’98, presentandolo nell’Istituto Alberghiero di Caccamo che porta il suo nome”.

Lo ha affermato il segretario generale della UilPensionati Sicilia, Claudio Barone, oggi a Caccamo nell’auditorium dell’Alberghiero “Mico Geraci” per la presentazione del progetto “C.R.A.C-Consuma responsabilmente e abbatti i confini” che vede l’Ada-Associazione Diritti Anziani di Palermo tra i soggetti promotori in Italia assieme all’associazione consumatori Adoc e all’Uniat.
Presente la signora Enza Scimeca, vedova di Mico Geraci, sono intervenuti il portavoce nazionale della Rete Associativa Ada, Antonio Derinaldis, il segretario nazionale organizzativo della UilP Pasquale Lucia e Cecilia De Laurenzi, tesoriere nazionale UilP, l’insegnante di Scienze dell’Alimentazione Flavia Quagliana, i presidenti di Adacon e Ada Odv Sicilia Francesco Audenzio Quartararo e Piero Gaglio.

Il progetto “C.R.A.C.” – hanno spiegato gli esponenti dell’Associazione Diritti Anziani – si basa su alcune parole-chiave: “Inclusione, con percorsi di alfabetizzazione rivolti a persone straniere. Sensibilizzazione, con incontri nelle scuole e nei centri per la terza età legati alla sostenibilità e al consumo responsabile. Connessione e Integrazione nelle comunità, con la realizzazione di orti solidali e botteghe solidali. Prevede concretamente, quindi, la realizzazione di attività che favoriscono la creazione di legami sociali nelle comunità”.
Questi, infine, gli obiettivi del progetto C.R.A.C: “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti. Ridurre le ineguaglianze”.

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