Palermo

Sabato 19 Aprile 2025

Nasce Colletta, piccoli aiuti che cambiano la vita

Si chiama Colletta ed è un’iniziativa no-profit nata da un’idea di Carlo Alberto e Gabriele Lipari, fratelli e imprenditori palermitani, per riportare in vita una tradizione antica con strumenti nuovi: unire le forze per aiutare chi, in un momento difficile, ha bisogno di un piccolo grande sostegno. «Persone che aiutano persone» è il payoff del progetto, e ne sintetizza perfettamente la filosofia: semplice, concreta e dal basso. Perché a volte, per fare davvero la differenza, bastano pochi soldi e una comunità che si attiva.ù La missione è chiara: raccogliere piccole somme (fino a 2000 euro) per sostenere casi gravi e urgenti che rientrano in quattro ambiti fondamentali:

Le prime due Collette: storie di forza e rinascita

Le prime due raccolte, concluse con successo, sono nate grazie alla collaborazione con l’impresa sociale Moltivolti e le attiviste Roberta Lo Bianco e Yodit Abraha. La prima ha sostenuto Dina, 27 anni, vittima di violenza, arrivata a Palermo in cerca di sicurezza e futuro. Grazie alla Colletta ha potuto iscriversi all’università e iniziare a studiare lingue, inseguendo un sogno mai realizzato. «Un aiuto concreto che ha acceso speranza e fiducia», racconta chi l’ha seguita. La seconda ha aiutato Jasmine, madre single tunisina con una figlia disabile e una seconda figlia adolescente a carico. I fondi raccolti hanno permesso di assumere un’assistente familiare, sbloccando l’autonomia di Jasmine e alleggerendo il peso sulla figlia più giovane. «Con un gesto semplice ma potente, una famiglia intera ha ripreso fiato». «Adoro l'idea di persone che aiutano persone, perché è l'unica certezza che ho – e Moltivolti lo sa bene!», racconta Roberta Lo Bianco. «Spesso sono le persone e la comunità – non le istituzioni – a salvarci nei momenti più difficili. Uno sguardo attento che coglie un bisogno può cambiare una prospettiva e aiutare a riprendere in mano la propria vita». Anche per Yodit Abraha, la forza di Colletta sta nella sua concretezza: «Facciamo troppa filosofia, nella vita. La Colletta non si perde nei pensieri: è un progetto diretto. C’è un problema, troviamo una soluzione. È diversa da molte altre realtà perché parte da un bisogno reale, ha un obiettivo chiaro, una cifra definita. E non cade mai nell’assistenzialismo: supporta per rendere autonomi». «In tanti mi hanno chiesto perché Colletta? La mia risposta è sempre stata: Perché no? Perché non tornare all’idea di una comunità che si muove per aiutare anche una sola persona, in qualsiasi modo possibile?», commenta Carlo Alberto Lipari, co-fondatore del progetto. «Oggi Colletta non è solo una mia idea – continua – ma un progetto condiviso con mio fratello, la mia famiglia e un team fantastico. La strada è lunga, ma non ci fermeremo mai. Non c’è una finish line per Colletta: continuerà ad aiutare. Sempre, e sempre di più». Sul sito facciamolacolletta.org è possibile proporre una Colletta, partecipare alle Collette attive, leggere le storie di quelle che hanno raggiunto l’obiettivo iscriversi alla newsletter per restare aggiornati sulle nuove raccolte e su come contribuire.

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