Un rito contadino che è sopravvissuto nei secoli ma che oggi è stato svuotato del suo significato trasformandosi spesso in occasione per gesti eccessivi e vandalici. Il fuoco è diventato strumento di danneggiamenti dei luoghi comuni, strade bloccate con disagi e pericoli per la sicurezza pubblica.
A Palermo la «vampa» di San Giuseppe è un rito che vede come protagonisti i quartieri popolari della città. Il fuoco purificatore segna il passaggio dall’inverno alla primavera, bruciando ciò che è vecchio per fare spazio al nuovo.
Cataste di legna, vecchi mobili e masserizie vengono accatastati dando vita a grandi falò. La vampa non è solo un gesto di festa, ma un richiamo ancestrale al fuoco purificatore, simbolo di rinascita e di passaggio.
Di questa tradizione si è occupata nel 2014 la trasmissione Simboli, un programma ideato e condotto da Giovanni Villino, con le riprese e il montaggio di Salvo Militello, andato in onda su Tgs. Le immagini catturano l’essenza del rito. La Vampa di San Giuseppe non è solo una tradizione folkloristica, ma uno di quei riti popolari che ancora oggi potrebbero raccontare l’anima profonda di Palermo.