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La Giornata dei diritti delle persone con disabilità all'istituto dei ciechi di Palermo, lo sport grande strumento sociale

Una giornata per celebrare la bellezza e il valore della diversità. L’incontro, che si è tenuto all’istituto dei ciechi Florio-Salamone, ha confermato che un mondo senza limiti e pregiudizi, con pari opportunità e rispetto per tutti è possibile. Se i diritti delle persone con disabilità all’istituto di via Angiò, zona di via Montepellegrino, vengono tutelati ogni giorno, la Giornata internazionale a loro dedicata diventa opportunità di promozione sportiva e di socializzazione.

Nella sala concerti dell’istituto si è tenuto un incontro organizzato da Kiwanis club e Gialai e il Lions Club Mediterranea con la partecipazione di molte associazioni e federazioni, come Vivi Sano, Fisdir, Club Scherma Palermo, Aisa e molte altre.

«Per noi il 3 dicembre è tutti i giorni - dice Daniele Giliberti, coordinatore delle attività sportive al Parco dei Suoni, dentro l’istituto -. Qui sono stati recuperati gli spazi e ogni giorno le persone con disabilità fanno attività sportiva. Mettiamo insieme diverse disabilità: intellettivo-relazionali, sensoriali e motorie. Il Parco dei Suoni, inoltre, ospita spesso anche attività condivise con le scuole del territorio».

Per Tommaso Di Gesaro, presidente del Florio-Salamone, «lo sport è uno strumento potentissimo di integrazione e di inclusione. La bellezza sta nel fatto che persone con disabilità e senza disabilità - aggiunge - possono stare insieme senza esclusione e senza alcuna discriminazione».

All’evento hanno partecipato anche Alessandro Mauceri, chair dell’Osservatorio diritti dei minori Kiwanis Distretto Italia-San Marino, Maurizio Stellino dei Lions club Mediterranea, Angelo Chisci presidente della zona 1 Lions club, Antonella Saverino, presidente della I circoscrizione Lions club, Maria Letizia Di Liberti, dirigente generale del dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali della Regione e Giovanna Gambino, referente dell’unità operativa Autismo dell’Asp.

Al termine dei lavori, all’interno del Parco dei Suoni, atleti e praticanti si sono esibiti in attività sportive paralimpiche: atletica, scherma, tiro con l’arco, pallacanestro, calcio, tennis tavolo, blind tennis, showdown, taekwondo, autodifesa donne. Anche gli over 55 si sono allenati partecipando a lezioni di ginnastica, a dimostrazione che lo sport è davvero per tutti e dà benefici a ogni età.

Francesca Oliveri, presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, parla ai giovani: «Vi raccomando, non smettete mai di volare alto, di inseguire i vostri sogni, di impegnarvi per abbattere ogni barriera e continuare a brillare, non smettete mai di gridare al mondo intero che siamo forti, che noi vinciamo perché valiamo».

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