Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Al Pareto-Einaudi di Palermo gli studenti dialogano sulla disabilità con i non vedenti

Ragazzi e adulti non vedenti hanno dialogato con gli studenti dell’istituto superiore Pareto-Einaudi. L’incontro è stato organizzato dalla sezione territoriale dell’Uici in collaborazione con il centro di consulenza tiflodidattica della federazione nazionale delle Istituzioni pro ciechi, in occasione del 15° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Dopo i saluti del presidente dell’Uici, Tommaso Di Gesaro, che ha sottolineato l’importanza del diritto all’educazione, all’istruzione, all’occupazione lavorativa delle persone con disabilita che, nonostante le leggi, non vengono tutelati, hanno portato il loro saluto anche la vicepreside Maria Luisa Condò, la responsabile del centro tiflodidattico, Maria Concetta Cusimano, la coordinatrice del gruppo Lavoro e pari opportunità, Grace Serra e la responsabile del Libro Parlato, Bianca Spoto.

Dopodiché protagonisti sono stati i ragazzi con le loro passioni e i loro sogni. Simone Scordato, studente del Pareto-Einaudi ha dato prova delle sua abilità con la chitarra elettrica e ha suonato per tutti. Carmelo, Giuseppe, Marta, Sofia, Marika, Samuele e Giulio hanno raccontato di essere stati vittime di bullismo ma di essere diventati più forti grazie all’aiuto dei loro veri amici. Hanno condiviso le loro esperienze, momenti non facili che però li hanno fortificati. Il messaggio è stato uno e gridato a gran voce da tutti: «Siamo persone con disabilità e chiediamo di essere rispettati. Abbiamo gli stessi diritti e vogliamo studiare, lavorare, innamorarci e vivere la vita come tutti gli altri.

Tante le domande e le curiosità degli studenti rivolte ai loro coetanei non vedenti. Hanno partecipato alla tavola rotonda con grande entusiasmo, portando con loro, alla fine della giornata, la convinzione che le persone con disabilità sono una ricchezza da amare e proteggere, che c’è tanto da imparare da loro e fare le cose insieme, senza barriere, pregiudizi e disuguaglianze, ha un sapore diverso e rende tutto enormemente più bello.

Caricamento commenti

Commenta la notizia