L'impegno civile di Giovanni Falcone è in qualche modo il frutto della sua formazione? E quanto può avere inciso nell'attività futura del giudice antimafia l'istruzione ricevuta negli anni del liceo? Proveranno a rispondere a queste domande gli ex alunni della scuola che il giudice - assassinato da Cosa nostra con la moglie e tre agenti di scorta - frequentò da ragazzo. L’Associazione ex alunni del liceo classico Umberto I di Palermo propone infatti oggi (14 novembre) alle 17 la tavola rotonda Partiamo da Giovanni Falcone. L’impegno civile.
L'incontro dà il via al ciclo di attività dell’associazione per l’anno 2024-2025, iniziando dalla memoria di un ex alunno speciale, Giovanni Falcone, con la trattazione di un tema prioritario, quello dell’impegno civile come forma di contrasto alla criminalità organizzata, specialmente nella complessa realtà della città di Palermo, attraverso gli osservatori e l’esperienza di ex umbertini e non, scelti tra giornalisti, magistrati, docenti universitari, esponenti del mondo della scuola e della cultura.
Dopo i saluti del dirigente scolastico Claudia Contino e di Gianluigi Mangione, presidente dell’Associazione alunni ex umbertini, interverranno Paoletta Caltabellotta, sostituto procuratore presso il Tribunale per iminorenni di Palermo, Piero Cascio, giornalista, Mario Conte, magistrato, Elisabetta Di Stefano, docente universitario e coordinatrice della Rete di Estetica in Sicilia, Maria Giambruno, giornalista, Rosangela Maira, già avvocato dello Stato, Maria Luisa Malato, direttore della casa circondariale Pagliarelli, Salvo Palazzolo, giornalista, e Massimo Pullara, giornalista. Modera Luigi Perollo, anche lui giornalista. L'incontro si svolgerà al teatro delle Arti del liceo Umberto, nella sede della succursale, in viale Regione Siciliana 1791, a Palermo.
Sarà possibile partecipare anche su piattaforma Gmeet all'indirizzo https://meet.google.com/mfz-bxrf-qcj
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