Un'alleanza educativa contro le dipendenze da smartphone, il progetto dell'Asp di Palermo guidato da Vivi Sano
Un’alleanza educativa formata da istituzioni, professionisti, genitori, scuola, Asp, terzo settore e ricerca. È partito il progetto dell’Asp di Palermo, guidato da Vivi Sano Ets. Coinvolte 25 scuole palermitane, primarie e medie, dove saranno organizzati incontri di formazione e sensibilizzazione, rivolti a studenti, docenti e genitori per un uso corretto dello smartphone e dei device. Il progetto, che rientra nel Piano regionale di prevenzione 2020-2025, ha preso il via nella sala conferenze dell’Azienda sanitaria di via Onorato, con il primo evento formativo rivolto ai professionisti sanitari e ai referenti di educazione della salute degli istituti scolastici della città e della provincia. «I dati raccolti sono preoccupanti – spiega Roberto Gambino, referente scientifico del progetto - oltre che negli adolescenti, anche su gestanti, neo mamme, genitori e bambini. Il progetto ha l’obiettivo di contrastare l’utilizzo non corretto di smartphone e altri device». Le scuole coinvolte sono primarie e secondarie di primo grado. «All’interno degli istituti comprensivi – spiega Daniele Giliberti, presidente di Vivi Sano Ets - faremo interventi di informazione e sensibilizzazione nelle classi e formazione ai docenti e ai genitori. In eventi come questo verranno coinvolte altre figure educative. Venticinque dirigenti scolastici, dopo aver ricevuto la nostra richiesta, hanno aderito subito al progetto. I docenti potranno segnalare ai servizi territoriali casi specifici di uso smodato e dipendenze da smartphone e device. Noi li metteremo in contatto con il servizio Cedis dell’Asp che prenderà in carico il bambino o il ragazzo che ha questo tipo di problema». Sono intervenuti anche il dirigente generale del Dasoe dell’assessorato alla Salute, Salvatore Requirez e il direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita. Il progetto condotto da Vivi Sano Ets è in partenariato con il Promise Unipa, l'Usr, la Fondazione Don Calabria Ets, il Centro Diaconale la Noce dei Valdesi e Genitori Connessi, grazie alla co-progettazione sviluppata con l’Asp.