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Palermo, il Comune si affida alle associazioni dei cittadini per pulire le ville pubbliche

Sono stati piantati tre alberi di aranci amari e un ulivo in un’area verde davanti al Castello della Zisa

Per la pulizia delle ville il Comune di Palermo si affida anche alla collaborazione di associazioni e comitati di cittadini che impiegano 32 persone segnalate dall’Ufficio esecuzione penale esterna del ministero della Giustizia. Verranno utilizzate, i martedì, ogni quindici giorni, dalle 8,30 alle 12,30, per ripulire le ville Lolli, Amendola e San Francesco di Paola.

Alla presentazione del progetto Piazze pulite erano presenti stamane, nella villa Lolli, l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi, l’assessore al Reinserimento sociale Fabrizio Ferrandelli, il presidente della Rap Giuseppe Todaro, la presidente dell’associazione Idea e Azione Liboria Di Baudo, il presidente dell’ottava circoscrizione Marcello Longo, Rosa Guagliardo, Aurelio Greco e Cristina Armao dell’associazione Quartiere pulito e Giuseppe Butticè dell’associazione Parco delle Magnolie.

Le associazioni, che svolgono il servizio gratuitamente, sono assistite dalla Rap e dalla Reset che intervengono con personale e mezzi. «È un percorso di collaborazione tra istituzioni e associazioni di cittadini che rientra nel programma della giunta Lagalla. Allo stesso modo stiamo lavorando per coinvolgere i privati anche nella pulizia delle fontane e nella potatura degli alberi», afferma l’assessore all’Ambiente Pietro Alongi.

«Il nostro impegno, a titolo gratuito, ha finalità sociali perché dà la possibilità a soggetti che hanno avuto problemi con la giustizia di svolgere servizi alla comunità riscoprendo l’orgoglio di essere cittadini. Su queste basi abbiamo raccolto la disponibilità del Comune e delle sue Partecipate».

Per il presidente della Rap Giuseppe Todaro «si tratta di esempi virtuosi di cittadinanza attiva da diffondere. La Rap sta facendo la sua parte». «Abbiamo avviato la ricapitalizzazione della società - dice Todaro - registriamo il successo del porta a porta avviato un mese fa a Partanna e Mondello dove abbiamo raggiunto il 57 per cento di differenziata. Abbiamo raccolto a Palermo più di un milione di bottiglie di plastica. Adesso ci avviamo progressivamente ad allargare la raccolta differenziata ad altre aree della città».

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