«La Cena dei 400», un evento speciale di Confcommercio Palermo per festeggiare gli 80 anni dalla sua costituzione. Una tavolata mai vista stasera giovedì 12 settembre, a cielo aperto, in piazza Parlamento, con la suggestiva cornice del Palazzo Reale e con un voluto omaggio a Santa Rosalia, patrona della città, nell’anno del 400esimo Festino.
La scelta di Palazzo dei Normanni, monumento più rappresentativo dell'itinerario Unesco arabo - normanno e simbolo della nostra storia quale crocevia di culture nel cuore del Mediterraneo, sottolinea la volontà di mantenere viva la memoria storica della città attraverso iniziative che coniugano la bellezza, la cultura, i saperi imprenditoriali e professionali e l’enogastronomia, esaltando con una unica tavolata, i valori identitari di convivialità, accoglienza, condivisione e aggregazione che caratterizzano la lunga storia di Confcommercio.
Era il 1944 quando, nel mese di settembre, un gruppo illuminato di commercianti firmò l’atto costitutivo di Confcommercio Palermo che, ancora oggi è la più rappresentativa organizzazione del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni, con le sue 60 associazioni di categoria e le oltre 10.000 imprese iscritte.
Alla «Cena dei 400» i commensali sono i titolari delle aziende del mondo Confcommercio e le autorità civili, politiche e militari: un'unica grande tavolata di circa 130 metri nel cuore pulsante della città e del Patrimonio Unesco e un menu ideato ad hoc da quattro chef «stellati» che hanno utilizzato prodotti tipici della Sicilia, elaborandoli con il loro sapiente talento: un’occasione per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e storico di Palermo.
Gli chef stellati che hanno aderito alla «Cena dei 400» sono Tony Lo Coco (I pupi di Bagheria), presidente di Le Soste di Ulisse e coordinatore dell’evento, Carmelo Trentacosti (Mec Restaurant di Palermo), Giuseppe Costa (Il Bavaglino di Terrasini) e Nino Ferreri (Limu di Bagheria). Un’esperienza sensoriale unica e autentica, con un percorso enogastronomico d’eccellenza all’interno di un contesto storico-culturale suggestivo. D'eccellenza anche l’abbinamento dei vini curato dalla cantina Duca di Salaparuta. Galati Catering si è occupata della mise en place. Allestimenti, illuminazione e accoglienza curati da Idock event light design.
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