Domani, lunedì 12 agosto, sarà ricordato a Palermo Paolo Giaccone, nel 42esimo anniversario del suo omicidio per mano della mafia. Una cerimonia si terrà alle ore 10.30 al Policlinico. Si svolgerà nell’area antistante al cippo eretto in suo onore davanti all’Istituto di Medicina legale di cui era direttore e dove, l’11 agosto del 1982, fu brutalmente assassinato dai killer di Cosa nostra per essersi rifiutato di modificare l’esito di una perizia dattiloscopica che provava la colpevolezza del boss Giuseppe Marchese che, il 25 dicembre del 1981, uccise quattro persone a Bagheria nella cosiddetta «strage di Natale». A ricordare Giaccone e il suo esempio di rettitudine e integrità morale saranno il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, la direttrice generale del Policlinico Maria Grazia Furnari, il presidente della Scuola di Medicina, Marcello Ciaccio. Previsto l’intervento di autorità accademiche, sanitarie, militari e civili. «Paolo Giaccone - ha dichiarato oggi il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - è stato un uomo perbene e un docente intelligente e nella sua vita è diventato anche un eroe silenzioso, un esempio di rettitudine morale, capace di non piegarsi davanti alla minaccia mafiosa. La sua scelta gli è costata la vita e rappresenta ancora oggi, a 42 anni dalla sua uccisione, un punto di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata e il suo comportamento è un faro per le giovani generazioni di uomini e di medici». Nella foto il corpo del medico riverso a terra l'11 agosto del 1982