Nel 2025 Palermo sarà Capitale italiana del volontariato. A deciderlo il direttivo di Csvnet (associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani) che ha accolto la proposta avanzata dal Cesvop assieme al comitato promotore composto anche dal Comune di Palermo, dal Forum Terzo settore Sicilia e dalla Caritas diocesana. «Si tratta di un riconoscimento molto importante che abbiamo preparato e atteso con trepidazione», dice la presidente del Cesvop, Giuditta Petrillo. La candidatura di Palermo è stata promossa anche dagli altri due Csv siciliani (Cesv Messina e Csv Etneo), da Banca Etica e dal Comune di Agrigento (Capitale italiana della cultura 2025). Inoltre, hanno finora aderito enti di Terzo settore quali Auser Sicilia, Age Sicilia, Movi Sicilia, Fondazione San Vito, Avo Palermo. In autunno inizierà la programmazione delle attività e il 5 dicembre (Giornata internazionale del volontariato) avverrà il passaggio di testimone con Trento, capitale nel 2024. Il volontariato in Sicilia, secondo quanto rilevato dall’Istat nell’ultima indagine del 2021, conta 183.635 persone attive gratuitamente in organizzazioni no profit. Il Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore), al 31 luglio 2024 segnala nel Palermitano 2.334 enti di Terzo settore (su un totale di 9.354 in Sicilia).