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Un angelo di nome Antonella, Villabate piange l'amica dal sorriso mai spento

Conosciuta anche a Palermo nei locali della movida, è andata via a 46 anni dopo aver lottato senza mai arrendersi per sconfiggere un male che non le ha dato scampo

Era l’amica di tutti, aveva un sorriso per tutti, aiutava tutti. E per dieci mesi ha lasciato tutti col fiato sospeso. Tutti lì, a pregare per un miracolo. Un miracolo che potesse guarirla, che potesse non farla scappare via. E invece Antonella adesso è un angelo. Che guarda quei tutti da lassù, che dovrà dare lei a tutti la forza di asciugare le lacrime e ricominciare. Magari con un brindisi, con un bicchiere di vino tra le mani, come lei adorava fare e come la sua stessa famiglia ha voluto ricordare nel commosso post pubblicato su Facebook per informare amici e conoscenti che Antonella non c’è più: «Dopo una lunghissima e logorante battaglia Antonella ci ha lasciato, ha lottato con tutte le forze che aveva senza mai perdere la speranza. Alla fine ha deciso anche il giorno e quale giorno migliore del sabato che lei adorava per divertirsi con gli amici. Quindi voi tutti amici di Antonella questa sera alzate un bicchiere al cielo e brindate con lei alla sua nuova libertà».

Antonella Di Liberto aveva appena 46 anni ed è stata strappata alla vita da un male incurabile, odioso, un mostro che avanzava giorno dopo giorno ma che non ha mai spento il suo sorriso e la sua speranza. Speranza che fino alla fine ha cercato di trasmettere a tutti coloro che le sono stati vicini senza mollarla mai. Lei, che forse la speranza negli ultimi giorni l’aveva persa, aveva ancora la forza di darla agli altri, a quei tutti che la piangono e che stanno inondando i social con foto e ricordi. Facebook è invaso delle sue foto. Antonella adorava immortalare sempre ogni uscita, ogni brindisi, ogni occasione. Antonella amava la vita. Una vita che però l’ha tradita, che le ha voltato le spalle. Quelle che invece lei non voltava mai a nessuno. A nessuno mai…

Antonella viveva a Villabate, alle porte di Palermo. Lavorava in un negozio di detersivi alla spina, un lavoro che le ha consentito di conoscere ogni giorno sempre più persone. E di farsi amare ogni giorno di più da tutti coloro che scambiavano due chiacchiere con lei. Era una super donna, una donna “fashion”. Amava la vita, amava stare tra la gente e con la gente. Conosciutissima anche a Palermo, nei locali dove la musica è live, Antonella era sempre la benvenuta. Una donna con così tanti amici è forse difficile da trovare. Ma lei diventava amica di tutti, il suo sorriso e la sua gentilezza conquistavano chiunque. C’era sempre e ci sarà sempre, soprattutto nei cuori della sua mamma e del suo papà, di sua sorella Ivana che non le ha lasciato la mano un solo istante, di suo cognato Nino che l’ha accompagnata in tutta la vita e anche in tutta la sua malattia. Antonella, subito dopo scoperta del male che l’ha devastata, ha avuto un solo obiettivo, una richiesta urlata con amore: non essere dimenticata dai suoi nipotini. Così Gabriele e Giorgio, anche se ancora piccolissimi, le sono stati accanto, strappandole sorrisi e regalandole speranza. E no, non la dimenticheranno. Perché Antonellina non può essere dimenticata.

Impossibile dare spazio a tutti i ricordi pubblicati nel giro di poche ore su Facebook. Ma bastano anche solo poche righe per dare il senso di una donna amata. Antonella Pitarresi la ricorda così: «Nellina mia, dovevamo percorrerla insieme la strada della vita, come da bambine. Te ne sei andata oggi, dopo un anno in cui sei stata la mia wonderwoman, hai affrontato questo duro cammino sempre con il sorriso e tanta speranza, non ti sei mai arresa, e anche oggi sei andata via come volevi tu e con un sorriso. Adesso sii la nostra stella». Il cugino, Giovanni Pitarresi: «Sarai l'angelo più bello e ‘fashion’, cugi». Barbara Liga: «Ti voglio ricordare così, accollativa per un capodanno last second a casa mia, sempre positiva e con tanta, tantissima voglia di vivere... sempre presente quando organizzavo qualcosa, non dicevi mai di no, venivi anche da sola e ti univi a qualsiasi tavolo sociale regalando a tutti il tuo splendido sorriso e la tua stratosferica dolcezza. Ridi felice tesoro mio, adesso sei libera, buon viaggio». E anche Roberta Pedone sottolinea il suo splendido sorriso: «Fai buon viaggio guerriera sei stata e sarai per sempre un'amica speciale, ti porterò nel mio cuore fino al mio ultimo respiro, non doveva andare così ho pregato ogni singolo giorno ma non è servito a nulla. Continua a sfoggiare sempre il tuo meraviglioso sorriso, illumina tutto il paradiso».

I funerali di Antonella si svolgeranno domani (17 giugno), alle 15,30, nella chiesa di Sant'Agata a Villabate.

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